LECCO – Carlo Lucarelli è un abile narratore. Uno scrittore e conduttore televisivo che sa approfondire, raccontare i fatti del passato, divulgarli con quella sua indiscutibile abilità oratoria. A lui, autore di numerosissimi e apprezzati romanzi – soprattutto gialli – e insieme sceneggiatore e volto noto della tv italiana (celebre il programma “Blu notte – Misteri italiani”), la Giuria tecnica del Premio Letterario Internazionale Alessandro Manzoni – Città di Lecco ha scelto di assegnare l’edizione 2019 del Premio alla Carriera.
Un riconoscimento, questo, che da diverse edizioni si aggiunge a quello dedicato al romanzo storico (quest’anno vinto da Dai tuoi occhi solamente di Francesca Diotallevi) con l’intento di premiare un’importante personalità della cultura italiana e internazionale, che tramite la sua attività abbia perseguito e rappresentato ideali di alto impegno culturale e civile. Dopo figure di sicuro spessore quali, per citarne alcune, Umberto Eco, Ermanno Olmi, Paolo Conte, Luis Sepúlveda e Dacia Maraini, questa volta l’attenzione è tutta su Lucarelli, che nella serata di sabato 9 novembre (alle 21) sarà ospite sul palco dell’Auditorium della Casa dell’Economia di via Tonale (a Lecco), dove gli verrà consegnato il Premio.
Un’iniziativa, il Manzoni, da sempre organizzata dall’Associazione 50&Più in collaborazione con Assocultura Confcommercio Lecco, il Centro Nazionale di Studi Manzoniani e il Comune di Lecco e che, questa volta, intende «riconoscere – ecco la motivazione data da Eugenio Milani, presidente di 50&PIù Lecco – il valore di uno scrittore e autore capace di raccontare le sue storie con qualità e originalità. In questi anni – continua – Lucarelli ha conquistato il pubblico grazie alla forza dei suoi romanzi e alla capacità di abbracciare diversi generi e diversi strumenti di comunicazione, sempre puntando su una incomparabile capacità di ricerca e approfondimento delle materie trattate. Lucarelli è stato, ed è, per molti di noi l’uomo dei misteri, sempre pronto – conclude Milani – a scandagliare le vicende affrontate con abilità, precisione e una capacità narrativa con pochi eguali».