LECCO – La storia di Pollicino, ultimo di sette fratelli abbandonati, perduti nel bosco, impauriti dall’orco che vorrebbe divorarli e infine salvati dall’intraprendenza proprio del più piccolo. Una storia che tutti conosciamo e che sempre colpisce: sarà per la paura che nel piccolo protagonista si trasforma in coraggio, per la sua curiosità e il suo voler conoscere la verità, anche quella più terribile, come un imminente abbandono da parte dei genitori. Oppure per la furbizia dimostrata dal piccolo protagonista, o ancora per la drammatica povertà di una famiglia che, in tempi di tremenda carestia, decide di sacrificare il bene più prezioso, i figli.
Si apre con una rappresentazione della celebre storia di Charles Perrault la stagione del Teatro della Società di Lecco dedicata ai più piccoli: la rassegna Teatro per le famiglie. Il primo appuntamento, fissato per questa domenica 23 novembre alle 16, porta sul principale palcoscenico cittadino l’attore Claudio Casadio e l’Accademia Perduta, in un testo scritto da Marcello Chiarenza e per la regia di Gianni Bissaca.
Un racconto che condurrà il giovanissimo pubblico in sala in un viaggio immaginario attraverso il bosco e l’ignoto. Un’occasione per confrontarsi con il sentimento della paura. «La storia di Pollicino – spiegano, infatti, dalla compagnia teatrale – è una “fiaba scura”: “Come fate a dormire? Sarà la paura, ma io non ci riesco”, dice Pollicino ai fratelli maggiori. Il protagonista della vicenda è piccolo, il più piccolo, ma la sua paura, grande, non lo annichilisce. Ciò che, al contrario, lo rende vincitore di fronte alle avversità della vita è la curiosità ed il suo coraggioso desiderio di conoscere la realtà, anche nei suoi aspetti più crudeli. È la curiosità che spinge Pollicino a vigilare su quanto dicono e fanno i genitori ed egli è in grado di avvertire con tempestività il pericolo e di attrezzarsi per farvi fronte. Dalla casa del padre a quella dell’Orco, attraverso il bosco si avvia al mondo, verso altri boschi ed altre case… Pollicino non fa ritorno a casa sua e non si perde: il suo viaggio continua. In compagnia dei fratelli».
Una rappresentazione che prenderà forma grazie a un solo attore-narratore, Casadio, chiamato a vivere e contemporaneamente raccontare la vicenda, evocandola e interagendo con i bimbi in sala.
Lo spettacolo, della durata di un’ora, è consigliato a bambini di età compresa tra i cinque e i dieci anni.
BIGLIETTI – 8 euro intero, 5 ridotto (fino a 14 anni e dai 65 in su).
Di seguito il calendario completo della rassegna: