ARCHIVIO – Teatro della Società
Massimo Zamboni apre “Altri Percorsi” con un reading/concerto

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LECCO –  Lo scorso novembre ha ricevuto il Premio Alessandro Manzoni 2015 proprio sul palco del Teatro della Società di Lecco e sullo stesso palco sarà di nuovo protagonista sabato 23 aprile alle 21. Si tratta del musicista e scrittore Massimo Zamboni, storico chitarrista dei CCCP e CSI che aprirà la rassegna teatrale Altri Percorsi 2016 con un reading/concerto intitolato come il suo ultimo libro: L’eco di uno sparo. E proprio da quest’opera prenderà le mosse lo spettacolo di sabato, incentrato su letture tratte dal libro, alternate alla musica e alle composizioni dello stesso Zamboni.

eco_di_uno_sparo 1Un libro importante, quello del musicista, nonché una delle gradite sorprese letterarie dello scorso anno. Al centro della vicenda raccontata c’è la storia della famiglia di Zamboni, in particolare quella del nonno fascista, Ulisse, assassinato da un gruppo di gappisti nel 1944. Protagonista, quindi, la storia privata dell’autore, che come spesso succede coincide con la storia drammatica di un’Italia divisa, lacerata e messa in ginocchio dal regime fascista e dalla guerra mondiale.

Un’opera che, come poche fino ad ora, prova anche a cercare una pacificazione nazionale, o almeno quella di una regione e una provincia, l’Emilia Romagna e Reggio Emilia, che durante gli anni della Resistenza hanno visto combattersi e uccidersi persone dallo stesso cognome, dialetto, costumi e abitudini gastronomiche. Sì perché i luoghi nei quali perde la vita il nonno dello scrittore sono gli stessi dei fratelli Cervi e di altri eroi e martiri della guerra di Liberazione. Non solo la Storia, però, emerge dal libro dell’autore, ma anche l’amore per la sua terra, per le campagne emiliane dove olmi, gelsi e pioppi fanno da quinta a quel mondo di pianura nel quale si muove la sua amata gente reggiana. Una realtà descritta in pagine che a volte sorprendono per la loro poeticità.

Tutto questo e molto altro sarà parte del racconto che Zamboni farà sabato sera sul palco del teatro lecchese, dove, come già anticipato, non mancherà la musica. In scena, accanto allo scrittore/musicista, ci saranno infatti Emanuele Reverberi (violino e sax) e Cristiano Roversi (stick bass, basso e synths, basi), che eseguiranno musiche e canzoni del repertorio di Zamboni e che, per la coerenza dei temi trattati, meglio si inseriscono nel racconto.

BIGLIETTI – I biglietti sono in vendita sabato 23 dalle 20 presso la biglietteria del teatro e online sul sito del Comune di Lecco. L’ingresso costa 10 euro (5 euro per i minori di 25 anni).

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L'autore di questo articolo

Daniele Frisco

È il flâneur numero uno, ideatore e cofondatore del giornale. Seduto ai tavolini di un qualche bar parigino, lo immaginiamo immerso nei suoi amati libri, che colleziona senza sosta e che non sa più dove mettere. Appassionato di Storia e, in particolare, di Storia culturale, è un inarrestabile studente (!): tutto è per lui materia da conoscere e approfondire. Laurea? Quale se non Storia del mondo contemporaneo?! Tesi? Un malloppo sul multiculturalismo di Sarajevo nella letteratura, che gli è valso la lode. Travolto da un vortice di lavori – giornalista, insegnante di Storia, consulente storico e istruttore del Basket Lecco – tra una corsa di qua e una di là ama perdersi nel folk-rock americano, nei film di Martin Scorsese e di Woody Allen, nella letteratura mitteleuropea e, da perfetto flâneur, nelle strade della cara e vecchia Europa. Per contattarlo: daniele.frisco@ilflaneur.com