MONTICELLO – Torna in scena, dopo la pausa estiva, l’associazione culturale Ronzinante, realtà che dal 2001 propone iniziative culturali, in particolare teatrali, sul territorio della provincia di Lecco. Due, nel dettaglio, gli spettacoli in programma per questo mese di settembre e firmati dalla stessa associazione. Si tratta di Cyrano de Bergerac…in salsa comica (il 5 settembre a Monticello Brianza) e della prima assoluta di Tre Giorni a Beslan (27 settembre a Merate). Una celebre commedia rivisitata e un documentario teatrale: due rappresentazioni molto diverse tra loro per ripartire dopo l’estate.
Primo appuntamento, quindi, quello con Cyrano de Bergerac…in salsa comica, recentemente premiato al Festival Nazionale di Teatro Brillante La Torre che Ride di Porto Recanati e in programma per venerdì 5 settembre alle 21, presso il Parco Limonera di Monticello Brianza. Gli attori di Ronzinante partiranno, quindi, dal classico di Rostand per dare forma a uno spettacolo originale, con un Cyrano che si ritroverà a interloquire con una serie di personaggi quali De Guiche, Cristiano, Rossana e D’Artagnan, rendendo la scena comica e imprevedibile. Lo spettacolo, scritto da Lorenzo Corengia, proporrà, quindi, una versione del famoso testo che, pur seguendone la trama, sarà intervallato da trovate comiche, imprevisti ed equivoci grotteschi.
Di tutt’altro genere, invece, Tre Giorni a Beslan, che andrà in scena nella serata di sabato 27 settembre a Merate, presso il Teatro San Luigi di Pagnano (alle 21). In prima assoluta, Ronzinante proporrà, quindi, un documentario teatrale per ricordare la tragedia del 2004 avvenuta nella scuola Numero 1 di Beslan, in Ossezia del Nord. Un evento drammatico che ha visto 1200 persone, in maggioranza bambini, essere ostaggi di un gruppo di separatisti ceceni e di fondamentalisti islamici. Al tentativo di irruzione delle forze speciali russe dopo tre giorni seguì, come ricordiamo, un massacro, che provocò centinaia di vittime, tra cui numerosi bambini. Lo spettacolo, scritto e diretto sempre da Lorenzo Corengia, cercherà di ricostruire quei giorni drammatici e lo farà attraverso le emozioni, le parole delle vittime e le testimonianze dei sopravvissuti. «Si tratta – spiegano gli autori – di uno spettacolo che vuole ricordare l’orrore in ogni suo minimo dettaglio, per non dimenticare e per renderci vigili rispetto alle profondità del male e dell’odio». Per la presenza di alcune scene cruente lo spettacolo è vietato ai minori di 14 anni.
Per info: www.ronzinante.org