LECCO – In scena la riscrittura di Francesco Nicolini di uno dei più grandi capolavori della letteratura mondiale: Moby Dick. In programma mercoledì 13 dicembre alle 21 presso il Cineteatro Palladium di Lecco, lo spettacolo di Arca Azzurra con la regia di Emanuele Gamba vedrà salire sul palco Andrea Costagli, Dimitri Frosali e Massimo Salvianti e i musicisti Giorgio Albiani (chitarra) e Marco Albiani (chitarre e percussioni).
Parte della Stagione di Prosa Blu del Comune di Lecco, la pièce trasforma un romanzo di cinquecento pagine in un testo di meno di quaranta e la prosa melvilliana «in un verso – spiega Nicolini – asciutto, impietoso e scabro, che non può permettersi nemmeno la commozione, non può godere di nulla, se non dell’immensità del mare e del mistero che regge ogni destino».
Uno spettacolo strutturato quasi come un poema shakespeariano: una tragedia giocata tra la Bibbia e il mare, caratterizzata da un fato irrimediabile con maledizioni, profezie e un protagonista, il capitano Achab, che pare un po’ Macbeth e un po’ Lear e che si infila in una corsa verso il proprio destino di morte, distruzione e immortalità. Tutto questo in una storia avventurosa, che ripropone l’ancestrale scontro tra l’uomo e le forze fantastiche e misteriose della natura.
«Sotto un cielo bellissimo e silenzioso – spiega, infatti, l’autore della pièce – sopra un mare mostruoso e incantevole: entrambi indifferenti alle ridicole scelte degli umani che si arrabattano colmi d’ansia, convinti di lasciare un segno su questo pianetino periferico, e che finiscono con l’essere inghiottiti e ridotti a niente. Eppure, in questo niente, in questa esagerata foga d’attore posseduto da chissà quale dèmone, quanta poesia, e quanta crudele bellezza».
BIGLIETTI – Intero 20 euro, ridotto 15 euro (fino ai 30 anni e dai 65 anni). Acquistabili qui.
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