LECCO – La caduta vertiginosa di un giocatore d’azzardo: una spirale da cui è difficile uscire, progressiva perdita di ogni legame affettivo. Il secondo appuntamento con Se l’azzardo ti azzanna, la rassegna teatrale organizzata dall’Asl in collaborazione con il Comune di Lecco per promuovere la riflessione intorno a un tema di drammatica attualità quale la dipendenza dal gioco, porta sul palco del Teatro della Società la compagnia Teatro delle Albe di Ravenna, già ospite a Lecco con lo spettacolo Pantani.
In programma per mercoledì 2 dicembre 2015 alle 21, Slot machine, questo il titolo della pièce, racconta di un uomo annegato nell’azzardo, di una vita in cui «ogni legame affettivo – queste le parole dell’autore e regista Marco Martinelli – viene sacrificato sull’altare del niente». Una parabola decrescente, che metterà in scena il progressivo declino di un uomo, ostaggio di un vizio che inevitabilmente porterà a una fine tragica.
Un giocatore, il protagonista, che «nel suo malato sogno di potenza – continua il regista – delira da solo dal fondo di un fossato di campagna, colpito a morte dai suoi stessi strozzini, allo stesso tempo vittima e carnefice di se stesso». E così lo spettacolo del Teatro delle Albe porterà in scena il gioco come tentazione che attrae, insieme elemento demoniaco e danza angelica, inferno e paradiso: «il bivio è lì, davanti ai nostri occhi incerti e titubanti di pellegrini, e non vi è nessuna guida sicura che possa suggerirci la strada: è la nostra sorte che è in gioco, e tocca a noi e solo a noi scommettere su quale via prendere. E la scommessa – ancora – non la si fa una volta per tutte: è una sfida da rinnovare ogni giorno, ad ogni ora di ogni giorno il bivio si ripresenta, implacabile».
Lo spettacolo è a ingresso libero sino a esaurimento posti.