MONTE DI ROVAGNATE – Il festival L’ultima luna d’estate si prepara per il suo rush finale: un lungo weekend di spettacoli, in programma per sabato 10 e domenica 11 settembre, tra nuovi omaggi a Shakespeare, camminate notturne e poetiche e appuntamenti per bambini.
Ad aprire la giornata di sabato 10 settembre sarà, alle 16 presso Villa Cioja di Missaglia, il primo dei due spettacoli dedicati ai più piccoli: si tratta de Il circo dei burattini, produzione della compagnia mandellese Il Cerchio Tondo che attraverso burattini e marionette mette in scena una rilettura divertente, grottesca ma poetica della vita, con spunti tratti dal mondo del circo.
Si torna al grande Shakespeare, invece, nel tardo pomeriggio (precisamente alle 18.30, nel parco di Villa Banfi, a Carnate), quando sarà la volta del Romeo & Giulietta di Tournée da bar. Uno spettacolo, questo, nato da un’idea di Davide Lorenzo Palla – sul palco insieme a Enrico Pittaluga – diretto da Riccardo Mallus e volto ad accompagnare il pubblico alla riscoperta di una storia notissima: quella dei due giovani amanti veronesi. Saranno i due attori a interpretare, di volta in volta, i vari personaggi del testo di Shakespeare: «il classico – si legge nella presentazione dello spettacolo – viene agito, raccontato e illustrato», il tutto arricchito dal musicista Tiziano Cannas, anch’egli uomo tuttofare, tra fisarmonica, violino, pianoforte, strumenti a fiato e loopstation.
Ci si sposta a Osnago, nella villa D’Agostino Ambrosini Spinella, alle 20.30, quando è in programma Amleto avvisato mezzo salvato, uno spettacolo che punta l’attenzione non tanto su Amleto, bensì sul buffone di corte, Yorick, e sui clown che «Shakespeare – così anticipano dalla compagnia milanese, la Filarmonica Clown – volle becchini al cimitero di Elsinore, dunque in qualche modo coinvolti nel dramma e custodi della vita, della morte e dell’arte». Uno spettacolo divertente e ironico, che prende le mosse da una domanda di fondo: ma perché i clown nel camposanto? Un’opera buffa che stando alle anticipazioni scaverà nel sottosuolo teatrale del drammaturgo inglese. «Negli scavi viene infatti riesumato il teschio di Yorick e, perché no, anche il suo allegro fantasma. Se appare lo spettro di un re, perché non quello del suo Buffone? Dunque sarà Yorick a capitanare la scalcagnata banda teatrale decisa a sventare la tragedia danese, svelando delitti, scandagliando pensieri e ritraendo anime e corpi di tutti i personaggi».
Chiude la giornata di sabato, infine, una camminata notturna nei boschi del Monte di Rovagnate (ritrovo alle 23 presso la chiesa) in compagnia di trenta sonetti sull’amore scritti dal Bardo. Ossigeno Teatro porta nei boschi, infatti, Alessandro Pazzi e l’arpista Alessandra De Stefano: un cammino tra parole e musica, dal titolo Il sentiero dei sonetti.
Nuovo appuntamento per i bambini domenica 11, quando a partire dalle 16 e nel cineteatro parrocchiale di Sirone toccherà a Tempesta 6+, spettacolo che propone la storia del mago Prospero e di tutta la strampalata compagnia della Tempesta di Shakespeare a un pubblico giovanissimo. Torna anche domenica, poi, Davide Lorenzo Palla, questa volta nel suo Otello unplugged, in programma per le 18.30 alla Rosa dei Venti di Sirtori (via Ceregallo 2). Uno spettacolo che parte da una domanda: come raccontare Otello in modo semplice e senza troppi mezzi a disposizione? Attraverso il potere evocativo delle parole e invitando lo spettatore a dare libero sfogo all’immaginazione. Sul palco, quindi, un cantastorie contemporaneo e un musicista, insieme per portare «l’immaginazione del pubblico a volare».
Ultimissimo appuntamento dell’intero festival, infine, una produzione di Teatro Invito: Macbeth banquet (qui la presentazione dettagliata) Uno spettacolo che vedrà il direttore artistico Luca Radaelli nei panni di un cuoco, che tra pentoloni e coltelli sviscererà Macbeth, interpreterà i vari personaggi e creerà un curioso parallelismo tra la cucina e la tragedia del Bardo. L’appuntamento è per le 21 a Villa Taverna Pegazzano Riccardi, a Bulciago.