LESMO – Un rito che tramanda, al di là del tempo e dello spazio, la vicenda vissuta da Renzo e Lucia, le prove da superare, il dolore di un popolo costretto ad affrontare soprusi, carestie, epidemie. A vent’anni dalla rappresentazione che ha aperto la prima edizione del festival L’Ultima luna d’estate, Teatro Invito porta nuovamente sul palco il suo PROMESSI! Ovvero I Promessi Sposi in scena, spettacolo diretto da Luca Radaelli e Beppe Rosso e a cui, oggi come allora, è affidato il compito di aprire la kermesse che dal 30 agosto al 10 settembre porta il teatro popolare di ricerca nelle cascine, nelle ville e nei cortili del parco del Curone e delle colline brianzole.
Una serata fissata per mercoledì 30 agosto a Lesmo (nel parco comunale di vi Ratti. In caso di maltempo Teatro Piccolo in vicolo Oratorio 7) e che, oltre allo spettacolo sui Promessi Sposi, potrà contare sulla presenza dello scrittore e drammaturgo Luca Scarlini, dalle 20 ospite del festival per parlare di tradizione e innovazione nel teatro e tracciare il legame tra la poetica di Teatro Invito nel tempo e i vent’anni di Festival. Con alle spalle collaborazioni con numerose istituzioni teatrali italiane ed europee, tra cui il National Theatre di Londra, Scarlini è docente di Tecniche narrative alla Scuola Holden di Torino e nel corso del suo intervento a L’ultima luna d’estate affronterà il tema di un teatro popolare d’arte.
Poi, dalle 21, l’attesa messa in scena di Promessi!: cinque attori, sul palco per tutto lo spettacolo, divengono qui officiatori di un rito che tramanda la testimonianza delle vicende vissute dai due operai tessili lecchesi all’inizio del XVII secolo. Don Abbondio (Stefano Bresciani), Agnese (Giusi Vassena), Cristoforo (Nicola Bizzarri), Lucia (Federica Cottini), Renzo (Marco Meneghini) fanno da oratori, pur lasciando emergere anche le voci di personaggi minori e, soprattutto, del popolo dolente, furente, impaurito, «quel popolo – anticipano da Teatro Invito – che deve superare, come flagelli biblici, le prove della carestia, della guerra e della peste e da cui esce prepotente quell’anelito di giustizia, che fonderà poi la scrittura della Colonna Infame. Due – continuano – le strade per affrontare tali prove: quella della rivendicazione sociale, sperimentata da Renzo, e quella della devozione, che porterà Lucia al miracolo».
Registri linguistici diversi – lirico, epico, comico e tragico – si alternano di scena in scena, si intrecciano in un testo che unisce italiano e dialetto lombardo, latino e spagnolo e che prende spunto da una sceneggiatura di Pier Paolo Pasolini, mai realizzata.
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INFORMAZIONI – Per conoscere tutti gli eventi in programma cliccare qui. Il Flâneur è media partner della manifestazione: qui l’articolo di presentazione del festival. L’incontro con Luca Scarlini è a ingresso libero. Biglietti spettacoli serali 13 euro | ridotti 10 euro | spettacoli per bambini fuori abbonamento 5 euro | Abbonamenti Luna piena 90 euro | 3 spettacoli a scelta 27 euro | 2 spettacoli a scelta 20 euro | Prenotazione sempre consigliata per tutti gli spettacoli. Riduzioni: per i possessori di Carta Più e Carta Multi Più la Feltrinelli; Soci Arci; Soci Touring Club Italiano; utenti Acel. Per prenotazioni Teatro Invito : 3465781822 I segreteria@teatroinvito. Info: www.teatroinvito.it.