ARCHIVIO – Moni Ovadia torna a Lecco: mercoledì il suo “Cabaret Yiddish”

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LECCO – Cantore della cultura ebraica dell’est europeo, di una tradizione antica, complessa, fascinosa, fatta di lingua yiddish e musica kletzmer. Con i suoi spettacoli è più volte salito sul maggiore palcoscenico lecchese, portando in città quel mix di misticismo e ironia, di parole e di musica: un insieme coinvolgente di racconti, sonorità, sarcasmo per raccontare il suono dell’esilio, la musica della dispersione, la diaspora.

moni ovadiaL’attore e drammaturgo Moni Ovadia torna in città e questa volta lo fa con lo spettacolo con cui, sul finire degli anni Ottanta, ha preso il via la sua carriera teatrale: una pièce divenuta storica, con più di vent’anni di tournée internazionale alle spalle. Si tratta di Cabaret Yiddish, in programma per mercoledì 22 aprile al Teatro della Società. Secondo appuntamento con la rassegna Altri Percorsi, lo spettacolo porterà ancora una volta a Lecco la lingua, la musica e la cultura yiddish, «quell’inafferrabile miscuglio – si legge nella presentazione della pièce – di tedesco, ebraico, polacco, russo, ucraino e romeno, la condizione universale dell’Ebreo errante, il suo essere senza patria sempre e comunque».

Un cabaret, come suggerisce il titolo, in cui brani interpretati dallo stesso Ovadia – accompagnato da Maurizio Dehò al violino, Paolo Rocca al clarinetto e Albert Florian Mihai alla fisarmonica – si alterneranno a storielle, aneddoti, citazioni, il tutto ricreando quell’atmosfera che «sa di steppe – commenta lo stesso Ovadia – e di retrobotteghe, di strade e di sinagoge» dell’est europeo.

ovadia cabaret yiddish«Ho scelto – spiega – di dimenticare la filologia per percorrere un’altra possibilità, proclamando che questa musica trascende le sue coordinate spazio-temporali scientificamente determinate per parlarci delle lontananze dell’uomo, della sua anima ferita, dei suoi sentimenti assoluti, dei suoi rapporti con il mondo naturale e sociale, del suo essere santo, della sua possibilità di ergersi di fronte all’universo, debole ma sublime».

BIGLIETTI – Intero 10 euro, ridotto (fino a 25 anni) 5 euro. In vendita online sul sito toptix1.mioticket.it/Teatrodellasocieta/, in biglietteria mercoledì 22 aprile dalle 10 alle 14 e dalle 20 fino a inizio spettacolo.

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