USMATE VELATE – Un tempo c’erano le latterie, luoghi di incontro, di socializzazione, in cui poter consumare pasti frugali, semplici e familiari. Un mondo oggi scomparso e che fa da sfondo a Zuppa di Latte – Ueiting for Carlin, spettacolo che sabato 29 agosto porta a Usmate Velate, precisamente nel parco di Villa Borgia, la compagnia Teatro degli Acerbi. Parte dell’edizione 2015 del festival di teatro popolare di ricerca L’ultima luna d’estate, come sempre promosso da Teatro Invito, lo spettacolo riporta in vita una quotidianità ormai perduta e lo fa partendo dalle pagine dell’omonimo saggio del fondatore di Slow Food, Carlin Petrini. Una commedia a metà tra realtà e favola, quella che andrà in scena sabato sera, che prederà le mosse dai ricordi di chi quelle latterie le ha conosciute e oggi ne sente la mancanza, rievoca un mondo passato.
La scena si svolge proprio in uno di questi locali, nella provincia piemontese: sono gli anni Settanta e una famiglia di lattai si intrattiene con alcuni clienti abituali. «Le tradizioni e l’attualità, i progetti e le speranze, il dialetto e la lingua “colta”, la filosofia popolare e la poesia del cibo: di questo – anticipano i promotori – si parla nella latteria dei Menghi, nell’attesa che ritorni il figlio che “hanno mandato a studiare”», il giovane Carlin. Uno spettacolo dai toni quasi beckettiani, in cui il tempo appare quasi cristallizzato in un quotidiano che si ripropone sempre uguale. «Tra gag comiche, canzoni popolari e momenti di commozione si giunge all’epilogo… cosa sta succedendo fuori dalle annose mura della bottega? Chi è che sta spronando una fiumana di gente a cercare quella latteria dimenticata?».
INFORMAZIONI – Da un’idea di Luciano Nattino. Di e con Massimo Barbero, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio ed Elena Romano. Con il patrocinio della Condotta Slow Food Colline Astigiane – Tullio Mussa e il sostegno della Fondazione C.R.Asti. Ingresso 13 euro.