LECCO – Premio Manzoni al Romanzo storico, nuove letture ad alta voce, visite guidate, teatro e, come sempre, Locanda Manzoni. Proseguono gli appuntamenti con Lecco città dei Promessi sposi, il festival che la città dedica ad Alessandro Manzoni e al suo celebre romanzo. Numerosi, infatti, gli eventi che si susseguiranno anche nella settimana che va da lunedì 23 a domenica 29 ottobre 2017: una settimana che sarà anche quella di chiusura dell’intera kermesse.
Accanto ai laboratori didattici per le scuole secondarie (in programma per martedì 24 e giovedì 26 ottobre, dalle 9 alle 11, al Palazzo delle Paure) e la caccia al tesoro a Villa Manzoni (per le scuole secondarie di primo grado, mercoledì 25 ottobre dalle 9 alle 11), la settimana di appuntamenti ha in cartellone la visita guidata alla mostra I Promessi Sposi di Mimmo Paladino, allestita a Palazzo delle Paure. La visita, a cura di Barbara Cattaneo del Simul, è in programma giovedì 26 ottobre alle 21 e permetterà di ammirare i disegni originali realizzati dall’artista campano per la collana Classici Treccani. I grandi autori della letteratura italiana.
Si prosegue venerdì 27 ottobre (dalle 18, presso l’NH Hotel di via Azzone Visconti) con una nuova lettura ad alta voce di un capitolo dei Promessi Sposi a cura di “Promessi Sposi in Circolo”. Si tratta di letture condotte non da attori professionisti, bensì da un gruppo di cittadini che si sono riuniti in un’associazione con lo scopo di promuovere la conoscenza del testo dei Promessi Sposi. Poi, in serata, appuntamento con il teatro: a partire dalle 21 il Teatro Cenacolo Francescano di Lecco ospiterà, infatti, lo spettacolo Renzo e Lucia, promessi sposi. Mistero della giustizia e della Provvidenza, produzione “Teatro De Gli Incamminati” diretta da Giovanni Moleri. Uno spettacolo che, stando alle anticipazioni, intreccia la narrazione del celebre romanzo manzoniano alla biografia dello stesso autore. Scorrerà sul palco la vicenda di Renzo e Lucia, mentre parallelamente si susseguiranno alcuni fatti della vita di Manzoni, legati alla genesi del romanzo: «il rapporto di Manzoni con la moglie Enrichetta Blondel – si legge nella presentazione della pièce – e le discussioni con l’amico Fauriel sulla lingua e sulla funzione della letteratura. In due luoghi su piani spaziali differenti ma comunicanti si ascoltano contemporaneamente e alternativamente la voce del narratore-autore e quella dei personaggi».
Ci si sposta a Villa Manzoni, invece, sabato 28 ottobre dalle 18, quando è in programma un nuovo appuntamento targato Locanda Manzoni, format che porta scrittori, docenti, poeti e studiosi a dialogare intorno a tematiche che sono filo conduttore del festival. Per questo evento il focus sarà su Questo matrimonio non s’ha da fare (o si?). Attesissimo, poi, l’appuntamento della sera: a partire dalle 21, nell’auditorium Casa dell’Economia di via Tonale, sarà infatti la volta della cerimonia di conferimento del Premio Letterario Manzoni – Città di Lecco al Romanzo Storico, 13a edizione, a cura di Confcommercio – 50&Più (qui i tre romanzi finalisti).
Infine la giornata di domenica 29 ottobre, che alle 11 ha in cartellone una visita guidata nel centro storico di Lecco, organizzata in collaborazione con in Gruppo Guide Lecco e pensata per conoscere la Lecco dell’Ottocento e i suoi uomini illustri, Da Manzoni a Stoppani: Lecco attraverso i monumenti (partenza da Villa Manzoni). Nel pomeriggio, dalle 16 da piazza Era, altro tour culturale: una visita guidata ai luoghi manzoniani di Pescarenico, lungo la riva sinistra dell’Adda. A chiudere la giornata sarà, dalle 18 e sempre in piazza Era, la lettura ad alta voce del capitolo VII dei Promessi Sposi e del capitolo VIII del Fermo e Lucia, a cura di Brianza in Scena e Luca Radaelli. «Ai partecipanti – così nella presentazione della lettura – verrà proposta la recitazione comparata da parte dell’attore e regista Luca Radaelli delle due versioni fondamentali del testo, che presentano significative differenze: quella del “Fermo e Lucia”, più analitica e ricca di riferimenti naturalistici e botanici, insieme all’esplicito riferimento all’infanzia e all’adolescenza dello scrittore; l’altra, definitiva dei “Promessi Sposi”, più sintetica e coinvolgente».
Per info: www.leccocittadeipromessisposi.it