CARENNO – La decima edizione della rassegna Sulle rive del tempo, promossa dall’Associazione Culturale “Il Melabò” in collaborazione con la Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, approda domenica prossima, 20 luglio, a Carenno, con i due appuntamenti conclusivi: alle 15.30 si terrà una visita guidata al Museo di Ca’ Martì, il famoso Museo del Muratore della città, seguita, alle 17, da La valle dei muratori. Viaggio poetico-musicale fra “case sapienti” e paesaggi rurali.
Protagonisti della giornata saranno, dunque, i muratori di Carenno, con le loro storie e le loro vite di operosità e di fatica e di dignità, la loro sapienza concreta, le loro abitudini e le loro tradizioni, la forte identità professionale che li ha uniti, tra Otto e Novecento. La visita al Museo, a cura dell’Associazione Gruppo Muratori e Amici di Ca’ Martì, condurrà attraverso documenti, oggetti, immagini, testimonianze che fanno luce sulle esigenze, collettive e individuali, di questi lavoratori, dalla quiete dell’intimità domestica alla necessità drammatica dell’emigrazione.
Alle 17, il Museo stesso sarà teatro dello spettacolo La Valle dei Muratori, con la partecipazione degli attori Gianfranco Scotti e Laura Pozone, del soprano Daniela De Francesco, della chitarrista Paola Ruffarelli e dell’arpista Danilo Marzorati. Ispirato alle Città invisibili di Italo Calvino, il “viaggio poetico-musicale” esplorerà gli aspetti meno noti di un mestiere complesso, i suoi segreti gelosamente custoditi e tramandati nelle “case sapienti”, i canti popolari e le musiche tradizionali, nell’evocazione di una storia locale sorprendentemente ricca.
Esposti in mostra anche alcuni dipinti di Bianca Banfi, a completare con il linguaggio pittorico un pomeriggio all’insegna della musica, della storia, della poesia.
Si conclude, dunque, proprio a Carenno il percorso culturale attraverso i ventisei comuni della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, a ciascuno dei quali si è riconosciuto il merito di avere contribuito a scrivere una parte essenziale della storia di un territorio, che si scopre assai variegato e complesso.
L’ingresso agli eventi è libero.
Katia Angioletti