FIUME ADDA – Dall’eroica conquista del Polo Sud alla Grande Guerra fino ad arrivare a un omaggio ad Italo Calvino. Tre spettacoli e tre atmosfere differenti per il nuovo weekend della rassegna targata Teatro invito I Luoghi dell’Adda, in programma venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno rispettivamente a Fara Gera d’Adda, Verderio e Calolziocorte.
Si parte venerdì 21 giugno alle 21.15 alla Basilica Autarena di Fara Gera d’Adda (in caso di pioggia all’Auditorium), dove Aia Taumastica porta in scena Ghiaccio. Massimiliano Cividati, accompagnato dal pianoforte di Andrea Zani, conduce il pubblico alla scoperta della leggendaria spedizione di Shackleton al Polo Sud: un viaggio in un seminferno bianco, circondato da un gigantesco interminabile puzzle di ghiaccio e abitato da una natura impossibile e dai demoni della depressione. Lo spettacolo racconta le gesta di questi antieroi tra dramma e comicità, situazioni improbabili, ambienti paradossali e fallimenti in grado di produrre preziosi imprevisti, in una pièce che fa rivivere l’ultima esplorazione dell’età eroica.
In programma per sabato 22 alle 21.15 a Villa Gallavresi di Verderio (in caso di pioggia nella Palestra Comunale), invece, la produzione Il Mutamento Zona Castalia Marta e Olmo – Tutte le guerre si somigliano, che accompagna nelle vicende di due giovani adolescenti per raccontare le mostruosità della Grande Guerra e l’eroismo femminile delle portatrici carniche. Con la drammaturgia e la regia di Giordano V. Amato, Amandine Delclos e Andrea Chiapasco interpretano la vicenda della giovane portatrice Marta e del piccolo Olmo, figlio di un’italiana e di un austriaco, costretti ad affrontare gli orrori della guerra nei territori di confine tra Italia e Impero austroungarico. Basato sulle più recenti indagini storiografiche, lo spettacolo, che tratta i temi universali del rifiuto della guerra e dell’eroismo femminile, vuole raccontare una microstoria per riflettere sul ruolo degli adolescenti e delle donne durante il conflitto, ponendo anche l’accento sulla straordinaria pagina delle portatrici carniche, che tra l’agosto del 1915 e l’ottobre del 1917 trasportavano con le loro gerle rifornimenti e munizioni fino alle prime linee italiane.
Tappa a Calolziocorte, infine, per l’ultimo appuntamento della settimana. Domenica 23 alle 21.15 al Monastero del Lavello (in caso di pioggia all’Oratorio di Rossino) un omaggio a Italo Calvino intitolato Amori difficili. La produzione Catalyst Teatro con Riccardo Rombi, Giorgia Calandrini, Marco Mangiantini e Dafne Tinti è basata sulle 13 avventure scritte tra il 1949 e il 1967 dal grande scrittore e che conducevano i protagonisti a solcare gli spazi dell’interiorità e del silenzio. In un allestimento poetico e onirico e una scenografia suggestiva fatta di luci e ombre si intrecciano vicende umane rappresentate in un susseguirsi di quadri, in grado di condurre lo spettatore nelle atmosfere profonde e inquiete che si scatenano quando la forza del sentimento irrompe nelle nostre vite e scardina le nostre certezze. «Un’allegoria della solitudine – spiegano dalla compagnia – che la natura umana vive anche nel rapporto di coppia; un gioco teatrale che afferra le parole e le trasforma in immagini, tratteggiando profili emotivi, drammi esistenziali e informi pasticci di vita».
INFORMAZIONI – Ingresso gratuito (a eccezione delle serate con aperitivo: 14 giugno, 29 giugno e 7 luglio) con prenotazione sempre consigliata. Per info e prenotazioni: prenotazioni@teatroinvito.it – tel. 346.5781822 – 0341.1691394