LECCO – Una commedia a tinte fosche e dal ritmo serrato, fatta di inganni e colpi di scena. Dopo il bellissimo Cyrano della scorsa stagione teatrale, Jurij Ferrini torna sul palco del Teatro della Società di Lecco per cimentarsi, in doppia veste di regista e attore, con un testo shakespeariano dei contrasti, in pieno equilibrio tra dramma e commedia. Si tratta di Misura per misura, produzione del Teatro Stabile di Torino in programma a Lecco martedì 17 gennaio 2017 alle 21 e parte della rassegna di Teatro d’Autore.
Al centro della pièce sarà, com’è noto, la vicenda di Vincentio, duca di Vienna qui interpretato dallo stesso Ferrini: per cercare di comprendere la verità naturale del peccato, il duca sceglie di abbandonare il potere per un certo periodo, di travestirsi da frate e di nascondersi, sotto falso nome, nei bassifondi, lasciando al suo vicario, l’austero Angelo, il compito di ripulire la città dalla corruzione e dal vizio. Da qui una serie di intrighi, scambi di ruoli e inganni, come Shakespeare ci ha abituato: in una commedia che in certi punti sembra poter deviare verso la tragedia, la trama si rivelerà diversa da quel che appare, contrapponendo alla celebrazione della morale e della sua pubblica tutela la presa di coscienza dell’esistenza di corruzione e sete di potere. Tratti comici e alta poesia si danno appuntamento, qui, in uno spettacolo che ha debuttato solo nel novembre scorso a Torino e che ora è in tournée per l’Italia.
«Jurij Ferrini – anticipano dal Teatro Stabile – torna al grande autore inglese dopo averlo esplorato e messo in scena molte volte nei suoi venticinque anni di carriera e lo fa a partire dalla traduzione che nel 1992 lo Stabile di Torino commissionò a Cesare Garboli in occasione dell’allestimento firmato da Luca Ronconi. Giustizia e misericordia: questi – continuano – gli argini di una storia così umana e di rara bellezza, di fascino oscuro, in pieno equilibrio fra dramma e commedia» e che si muove con disinvoltura fra comicità ed altezza poetica, portando in scena una delle più rigorose metafore teatrali sulla profonda differenza tra potere ed autorità. «William Shakespeare – spiegano sempre dallo Stabile – ha intessuto molti dei propri capolavori con riflessioni sulla dignità dell’uomo e sull’abuso nell’esercizio del potere, ma con questa commedia gioca meta-teatralmente con i personaggi, e sembra nascondersi egli stesso sotto i panni del Duca di Vienna».
INFORMAZIONI – Platea 27 euro (ridotto 20), Palchi 23 euro (ridotto 18), I Galleria 17 euro (ridotto 13), II Galleria 12 euro (ridotto 10), Ingresso palco 11 euro. Biglietteria online: www.comune.lecco.it/index.php/scoprire-lecco/teatro-della-societa/biglietteria. Per conoscere gli orari di apertura della biglietteria del teatro cliccare qui. La sera dello spettacolo il teatro apre alle 20.30.