LECCO – Un racconto tra parole e musica sull’idea e sul concetto di patria, tra gli appuntamenti da non perdere all’interno di questa edizione del festival di luoghi, viaggi e culture Immagimondo. Stiamo parlano di Con voce di popolo. Dialoghi e canzoni dalla piccola patria alla patria attuale, evento che sabato 24 settembre alle 21 porta allo Spazio Oto Lab di Lecco lo scrittore e musicista Massimo Zamboni, ex chitarrista di CCCP e CSI alle prese, qui, con un reading musicale che alternerà riflessioni e canzoni tratte dal suo libro La trionferà e dall’album uscito quest’anno La mia patria attuale.
Un ritorno a Immagimondo, quindi, per Zamboni, questa volta per ragionare sull’idea di Patria: «quella piccola – come anticipano dal festival – e dei paesi e delle province di appartenenza, e quella grande, che assume il contorno geografico della penisola». In dialogo con il giornalista di Radio Popolare Claudio Jampaglia, Zamboni proporrà un mix di racconti e canzoni con l’intento di uscire dalla solitudine che, secondo l’artista, caratterizza un momento storico in cui sembra prevalere la mancanza di fiducia, di affezione, di speranza: un quadro sicuramente sconfortante ma in cui trova posto – a metà strada tra rabbia e disillusione, incanto e sforzo – la voce del musicista o dello scrittore, per avvicinare «un’Italia – così nella presentazione dell’evento – che sogna, lavora, si offre, studia, sorprende, ci prova.
E il percorso che sarà proposto a Oto Lab prenderà spunto, come detto, sia dalle recenti fatiche – letteraria e musicale – dell’ospite. Innanzitutto La trionferà, libro che è un viaggio attraverso la storia di una terra, l’Emilia (e, in particolare, la cittadina di Cavriago), in cui la fedeltà al Partito Comunista era sacra e il vento dalla Russia soffiava forte. Un racconto corale dedicato agli abitanti di quei luoghi, «sognatori – come si legge nella presentazione del libro – e realisti; gente con la testa dura e un senso fortissimo di fratellanza». Protagonisti di questa storia, infatti, donne e uomini con forte passione politica, nelle cui vicende c’è la determinazione – e la nostalgia – di quello slancio ideale che «li faceva sentire di essere dalla parte giusta».
Composto da 10 canzoni, La mia patria attuale è invece un album che esplora il concetto di patria, qui visto come essenza profonda dei popoli, terra dei padri. Un termine, quello di patria, che troppo spesso viene utilizzato in maniera sbagliata e a cui Zamboni vuole dare nuovo valore, nel tentativo di tornare a parlare di un patrimonio di storie, cultura e tradizioni vastissimo che caratterizza l’Italia. Un album, infine, in cui Zamboni intraprende un percorso diverso rispetto ai precedenti lavori, mostrando una scrittura maggiormente legata all’universo cantautorale.
INFORMAZIONI – Biglietti 15 euro, acquistabili qui