OLGINATE/OLGIATE MOLGORA – Spettacoli teatrali, danza, un concerto e un convegno. Una partenza ricca di appuntamenti per la diciottesima edizione di uno dei festival più attesi e interessanti dell’estate lombarda: Il Giardino delle Esperidi Festival. Organizzato da Campsirago Residenza con la direzione artistica di Michele Losi, la rassegna (quest’anno intitolata Following the Sun) negli anni è diventata uno dei più importanti festival nazionali di performing art nel paesaggio e anche quest’anno proporrà, a partire dal 23 giugno e fino al 3 luglio, spettacoli itineranti e performance site-specific in boschi, antiche cascine, giardini delle ville storiche e piccoli borghi nei comuni di Colle Brianza, Ello, Olgiate Molgora, Valgreghentino, Olginate, Sirtori e Galbiate.
E ad aprire l’iniziativa sono, come detto, due giornate fitte: si parte giovedì 23 giugno alle 18.30 a Villa Sirtori di Olginate con un incontro pubblico sul tema dell’importanza dei festival culturali per i territori, pensato in occasione della pubblicazione della guida In giro per Festival di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino (Altraeconomia). A discutere con gli autori saranno il direttore artistico Michele Losi e diversi amministratori del territorio.
Sempre a Villa Sirtori, ma alle 21, spazio per lo spettacolo inaugurale: Trucioli della compagnia Gli Omini, insieme di storie e parole raccolte per strada, dalla Basilicata al Veneto, per una sorta d’enciclopedia d’incontri casuali, di lingue inconsuete ma reali in maniera assurda. Uno spettacolo che unisce numerosi frammenti sparsi, minuscole scene e minuscoli personaggi, in grado di ricostruire un’Italia in miniatura e dove, per una volta, a essere protagonisti sono i piccoli. «Due attori – si legge, infatti, nella presentazione dello spettacolo – e una valanga di voci, storie, caratteri, in uno spazio che è una casa, una strada, un’intera città. Da qui passa chi spera solo che non tuoni e chi costruisce un deltaplano per andare sulla luna. Un girotondo di gente che si riconosce e che sorprende. Per sentirsi tutti insieme e meno soli. Per ridere. Per riscaldarsi e sporcarsi sotto una cascata di trucioli».
A seguire (alle 22) il concerto/spettacolo Filmoni. Storie e canzoni sui film che cambiano la vita, nel quale Vittorio Ondedei, accompagnato dal cantautore Giacomo Toni, conduce gli spettatori in un viaggio alla riscoperta di «quei film talmente importanti, talmente belli, talmente emozionanti…che non puoi non averli visti!». Un racconto musicale che porta a immergersi in ambientazioni esotiche e bassifondi, fa incontrare donne affascinanti e provare, come solo i grandi film sanno fare, emozioni indimenticabili.
Da Olginate ci si sposta a Olgiate Molgora per la seconda giornata de Il Giardino delle Esperidi. Alle 20.30, nella Corte S. Donnino di Monticello Mondonico (Olgiate Molgora), andrà infatti in scena Make a Wish, il primo spettacolo di danza del festival. Ispirata al concetto di psicomagia, la performance di Riccardo Meneghini della compagnia di Carolyn Carlson trascinerà il pubblico in un’azione collettiva nella quale verranno scritti e lasciati i desideri dei presenti. Da qui prenderà il via un rituale in cui le parole danzeranno con il performer in una spirale di energia.
Sempre a Mondonico (Olgiate), ma alle 21.30 nella Corte In Casate, spazio allo spettacolo Sto da dio, che riporta al festival dopo dieci anni Renata Ciaravino con un lavoro che gioca sull’autoironia per parlare di disagio psichico in tempi di pandemia. Si tratta di una stand up comedy dove l’attrice immagina una clinica in cui poterci riunire con tutte le nostre nevrosi, per mostrarci come stiamo dopo questi due anni e, soprattutto, augurarci una pronta guarigione.
INFORMAZIONI – I biglietti costano 15 euro (12 euro ridotto per under 20 e over 65). Per informazioni 039 92 76 070, esperidi@campsiragoresidenza.it e www.ilgiardinodelleesperidifestival.it.
Foto in apertura @ Monique Foto.