VARENNA – Un omaggio a Dante targato Teatro Invito e il ritorno di Stivalaccio Teatro con un Don Chisciotte che guarda alla commedia dell’arte. Sono i primi appuntamenti dell’ultima settimana de I Luoghi dell’Adda, la rassegna organizzata da Teatro Invito che, come ogni anno, sta portando il teatro lungo il fiume lombardo. Un lungo weekend che si aprirà giovedì 8 e venerdì 9 luglio rispettivamente a Varenna (unico appuntamento della rassegna lontano dal corso dell’Adda) e a Fara Gera d’Adda con due spettacoli dedicati a due giganti della letteratura mondiale: Dante Alighieri e Miguel de Cervantes.
Si parte con un doveroso omaggio al Sommo Poeta in occasione del settecentesimo anniversario della sua morte. Stiamo parlando di L’ora che volge ‘l disìo, un con concerto jazz teatrale ispirato alla Divina Commedia che si terrà giovedì 8 luglio alle 21.15 nella scenografica location di Villa Cipressi a Varenna (in caso di pioggia si terrà nella Sala polifunzionale De Marchi) e che vedrà la partecipazione dell’attore e regista Luca Radaelli e del pianista e docente al Conservatorio di Venezia Arrigo Cappelletti. Uno spettacolo, questo, che intende partire dalla musicalità delle parole di Dante e in particolare da tre Cantiche della Divina Commedia che, secondo Radaelli e Cappelletti, sono tra le più musicali di tutta l’opera. Così i due artisti hanno costruito un percorso originale, una prospettiva inusuale che esalta il ritmo dei versi in un vero e proprio concerto jazz teatrale. «La capacità compositiva e improvvisativa di Cappelletti (jazzista, che gioca però anche con le note di Liszt) – spiegano dalla compagnia – crea una scenografia sonora, all’interno della quale la voce di Radaelli conduce gli spettatori in un viaggio poetico ultraterreno».
Da Dante a Cervantes con il secondo spettacolo della settimana in programma venerdì 8 luglio a Fara Gera d’Adda alle 21.15. Sul palco della Piazzetta don Balconi presso la Basilica Autarena (in caso di pioggia al Centro di aggregazione Spazio Insieme) saliranno infatti Marco Zoppello e Michele Mori di Stivalaccio Teatro, che con il consueto stile ispirato alla commedia dell’arte proporranno una personale versione di Don Chisciotte. «Giulio Pasquati, Padovano, in arte Pantalone, e Girolamo Salimbeni, Fiorentino, in arte Piombino – raccontano infatti dalla compagnia – sono attori della celebre compagnia dei Comici Gelosi, applaudita in tutta Europa tra il 16° e 17° secolo. Sono vivi per miracolo: salgono sul palco per raccontare come sono sfuggiti alla forca grazie a Don Chisciotte, a Sancho Panza ma soprattutto grazie al pubblico». Sì, perché è proprio grazie alla concessione dell’ultimo desiderio che spetta ad ogni condannato a morte che i due saltimbanchi avranno l’idea di raccontare, a modo loro, le gesta dei personaggi usciti dalla penna del grande scrittore spagnolo.
INFORMAZIONI – Tranne le serate con aperitivo gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: Tel. 0341.1582439 Cell. 346.5781822 | segreteria@teatroinvito.it | www.teatroinvito.it. Gli spettacoli si terranno sempre alle 21.15 tranne il 19 giugno alle 17.