MERATE – Uno spettacolo che intende sondare gli aspetti più intimi dell’essere umano, soprattutto per quando riguarda la fase della terza età. Una riflessione sulla vecchiaia, sul passato che è sempre più lontano e su un futuro che non ci sarà, il tutto raccolto in Le ultime lune, pièce che apre la terza edizione del Festival Nazionale di Teatro – Città di Merate dedicato al teatro amatoriale italiano di qualità. In programma per sabato 6 ottobre alle 21 all’Auditorium del Comune di Merate e realizzato dalla compagnia La Cricca di Taranto, lo spettacolo sarà incentrato sulla storia di un anziano professore alle prese con l’ultima fase della sua vita. Scritto da Furio Bordon, Le ultime lune è uno dei testi più interessanti della drammaturgia italiana contemporanea, interpretato in passato da importanti attori, primo tra tutti Marcello Mastroianni.
Il pubblico viene quindi trasportato nella stanza del protagonista (interpretato da Aldo L’Imperio), luogo in cui inizia un profondo e allo stesso tempo ironico viaggio attraverso le memorie dell’uomo, proprio negli attimi che precedono la partenza per una casa di riposo, dove sarà accompagnato dal figlio (Fabrizio Desideri). È in questa stanza che l’uomo ascolta per l’ultima volta la sua musica e che parla della sua vita con la moglie morta (Anna Cofano). Una fase di ricordi e memorie che proseguirà anche una volta raggiunta la casa di riposo, anche se senza più presenze da evocare. In attesa della morte, l’uomo rifletterà ancora sul passato, sul suo inesistente futuro e, soprattutto, sull’inevitabile e prossima dipartita, momento in cui forse potrà riabbracciare la moglie amata.
«Per metà monologo e per metà misto di persone e fantasmi – spiegano dalla compagnia – la pièce è una riflessione sui drammi e le dolcezze della vecchiaia, in una fase della vita tra le più delicate, quando all’uomo viene a mancare il bene più prezioso: il futuro. Un percorso coinvolgente – proseguono – fatto di fantasie, sogni, suggestioni, fatto di un dolce dialogare con la donna che lo ha reso felice e che ritrova nel passato, eppure viva e consolatrice mentre guarda in faccia la vecchiaia, per sua natura solitaria, indigente e maligna, non per vincere, ma per viverla ancora».
INFORMAZIONI – Per conoscere il programma del festival cliccare qui. Prenotazioni: 335 52 54 536 (preferibilmente sms o whatsapp) | Ingresso Singolo Intero 10 euro, Ridotto (Proloco Merate-Under25-MerAteneo) 7 euro. Abbonamento singolo valido per 5 spettacoli del Festival: Intero 35 euro, Ridotto (Proloco Merate, Under25, MerAteneo) 25 euro.
Il Flâneur è media partner della kermesse ed è presente in giuria: di settimana in settimana vi racconteremo tutti gli spettacoli in cartellone.