ARCHIVIO – César Brie, Kepler 452 e Chille de la balanza:
un primo weekend da non perdere per “L’ultima luna d’estate”

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BRIANZA –Dall’incontro con importanti personalità del teatro contemporaneo a Re Lear è morto a Mosca di César Brie, dalla pluripremiata compagnia Kepler-452 al ritorno di Chille de la balanza. Entra subito nel vivo la 27^ edizione de L’ultima luna d’estate, il festival teatrale ideato da Teatro Invito, promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi e che quest’anno propone una riflessione su cultura e politica. In programma da venerdì 30 agosto a domenica 8 settembre, la manifestazione abiterà le cascine, i parchi e le ville del Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone.

Diversi gli appuntamenti da non perdere nel primo weekend (30-31 agosto e 1 settembre), che si apre venerdì 30 agosto alle 18 a Sirone nel giardino dell’Asilo Bianconi (in caso di pioggia sede degli alpini) con una conversazione tra due importanti protagonisti del teatro italiano contemporaneo: il direttore di ERT Emilia Romagna Teatro Valter Malosti e la direttrice del Teatro Carcano Serena Sinigaglia, che si confronteranno sul rapporto tra teatro e politica. Alle 21 ci si sposta alla Corte Villa del Municipio (in caso di pioggia al CineTeatro Parrocchiale) per uno degli spettacoli più attesi: Re Lear è morto a Mosca. Una pièce scritta e diretta dal drammaturgo e regista argentino César Brie, qui in scena con Altea Bonatesta, Leonardo Ceccanti, Eugeniu Cornitel, Davide De Togni, Anna Vittoria Ferri, Tommaso Pioli, Annalesi Secco e Alessandro Treccani. Al centro dello spettacolo l’incredibile storia del Teatro Ebraico Goset di Mosca, un teatro fatto di canti, danze, poesie e colori in lingua yiddish che ha combattuto il regime nell’Unione Sovietica di Stalin. Un teatro che ha dovuto fare i conti con la violenza dello stalinismo e che ha visto i suoi più grandi interpreti, Solomon Michoels e Veniamin Zuskin, eliminati dalla polizia politica del regime. Lo spettacolo si concentra sull’allestimento del Re Lear, uno dei pochi testi di Shakespeare allora permessi dal regime staliniano, e vede proprio i due grandi attori e autori discutere e affrontare tutti i temi che hanno costellato la vita del Goset, dai rapporti con il potere alla definizione di una nuova arte dell’attore, dall’ebraismo e la lingua yiddish al rapporto con l’onnipresente realismo socialista, dai rapporti amorosi alla vita quotidiana delle famiglie, dal contrasto tra comunismo e fascismo al bisogno di creare spettacoli critici, divertenti e non censurabili.

Il festival continua il giorno successivo, sabato 31 agosto.  Dopo lo spettacolo per bambini Zorba il gatto previsto per le 16.30 al Monastero della Misericordia di Missaglia, alle 21 ci si sposta a Villa Vercelli di La Valletta Brianza (in caso di pioggia (Salone Parrocchiale loc. Rovagnate) per un altro appuntamento da non perdere: Gli Altri – Indagine sui nuovissimi mostri. La produzione di Kepler 452, con la drammaturgia e la regia di Nicola Borghesi e Riccardo Tabilio, vede in scena Nicola Borghesi, che in una sorta di reportage teatrale affronta il linguaggio del web e dei social, provando a indagare da vicino il fenomeno dei cosiddetti hater, coloro che, nascosti dietro lo schermo di un computer, deridono e insultano, fomentando l’odio. «Questi Altri – spiegano dalla compagnia – sono diversi da come li avresti immaginati. Sono mamme sempre a dieta, amanti ossessivi dei cani, diciottenni che fanno serata, genitori premurosi, umoristi triviali, lavoratori spaventati. Ma anche queste poche informazioni non ci aiutano a capire tanto del mostruoso cortocircuito in atto nel nostro Paese. E allora: chi sono questi Altri? Chi c’è dietro quel commento razzista irripetibile? Che esseri umani si nascondono dietro quei profili? Perché scrivono quelle cose, perché le pensano? Le pensano davvero, fino in fondo? Si identificano con quello che scrivono? Se è vero, come è vero, che ogni effetto è originato da una causa, da dove viene tutto questo odio?».

Si parte al mattino domenica 1 settembre con lo spettacolo itinerante per ragazzi Il drago a sette teste di Teatro dell’Orsa nel Parco delle Orane di Osnago (ritrovo alle 11 presso il parcheggio della stazione ferroviaria). E sempre a Osnago, ma alle 18 a Villa De Capitani (in caso di pioggia allo Spazio De André) va in scena Che aspettate a bruciarmi? di e con Giorgio Castagna: un intreccio di narrazioni che prende le mosse dalla storia del cittadino Giordano Bruno Castagna sullo sfondo della Carrara anni Trenta, in piena dittatura fascista, e che si allarga ad altre storie di uomini che hanno combattuto per la libertà e la giustizia: dal filosofo Giordano Bruno alle comunità anarchiche dei cavatori toscani. Uno spettacolo che parte sì da una biografia individuale, ma che affronta i temi della memoria storica e della responsabilità collettiva e che, soprattutto, vuole sottolineare, come spiegano dalla compagnia, «come la lotta contro l’indifferenza rappresenti un invito alla cittadinanza attiva, al coraggio di prendere posizione e di agire per la difesa dei propri ideali e dei propri diritti».

Chiusura di weekend alle 21 a Villa Banfi di Carnate (in caso di pioggia nell’Aula consiliare Grazia Deledda) con Manicomio, Addio! Contro tutti i muri di Chille de la balanza, che da oltre 25 anni anima il presidio culturale dell’ex-città manicomio di San Salvi a Firenze. Al centro dello spettacolo una conferenza che Franco Basaglia tenne in Brasile nel 1979, in cui espresse l’essenza del suo impegno volto a superare il manicomio come luogo di contenimento e alienazione dei pazienti e la sua idea innovativa di salute mentale, che contribuì attivamente alla nascita della legge 180.

INFORMAZIONI – Biglietti: €15 intero, €15 spettacolo con aperitivo, €12 ridotto, €5 spettacoli per bambini. Abbonamenti: €100 luna piena; €45 5 spettacoli a scelta; €30 3 spettacoli a scelta; €24 2 spettacoli a scelta.

Prenotazione obbligatoria per inaugurazione, aperitivi e spettacoli itineranti. In caso di pioggia sono previsti luoghi alternativi indicati nel programma.

Per info e prenotazioni: Segreteria c/o Municipio – via Alighieri, Bulciago – ore 12-18, prenotazioni@teatroinvito.it, tel. 0341.1691394 – 346.5781822 – www.teatroinvito.it

 

 

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