LECCO – Turandot chiude l’undicesima edizione di Lecco Lirica, la rassegna musicale di opera e operetta promossa e prodotta dall’associazione Il Cenacolo Francescano di Lecco. Dopo il Don Giovanni di Mozart, La Principessa della Czarda di Emmerich Kálmán e Il paese dei campanelli di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato, il quarto e ultimo appuntamento con l’Orchestra sinfonica di Lecco è fissato per sabato 28 febbraio (a partire dalle 21), quando sul palco del Teatro Cenacolo Francescano andrà in scena l’opera di Giacomo Puccini.
«Questo titolo, rimasto incompiuto per la morte del maestro, è sicuramente – commentano dal teatro lecchese – tra i più amati dal pubblico e la sua romanza più famosa, Nessun dorma, è conosciuta anche da coloro che non frequentano il mondo del melodramma. L’opera, un eccezionale affresco di musica in una magica ambientazione fiabesca, avrà come protagonista il soprano Daniela Stigliano», mentre Diego Cavazzin, Angela Alesci e Massimiliano Catellani vestiranno rispettivamente i panni di Calaf, Liù e Timur. Nel cast, infine, anche Andrea Bragiotto (Pang), Valerio Sgargi (Ping), Marco Ferrari (Pong) Roberto Natale (L’imperatore Altoum) e Walter Rubboli (Un Mandarino).
Ad accompagnare gli attori, come sempre, l’Orchestra Sinfonica di Lecco diretta dal Maestro Paolo Volta, musicista più volte applaudito dal pubblico lecchese in occasione di concerti e produzioni tra cui Le nozze di Figaro o Il trovatore. Parte corale affidata al Coro Simon Mayr di Bergamo (diretto da Salvo Sgrò) e balletto ad opera di “Arte Danza Lecco”, per le coreografie di Cristina Romano.
BIGLIETTI – 24 euro prima platea, 20 euro galleria, 15 euro seconda platea. Per info: www.teatrocenacolofrancescano.it