MERATE – Si apre con un week-end ricco di appuntamenti la sesta edizione di Caffeine – Incontri con la danza, il festival di danza e teatro danza promosso come sempre dall’associazione Piccoli Idilli e in programma dal 18 settembre al 18 ottobre 2015.
A un anno di distanza dallo spettacolo Ho|Me, andato in scena a Merate nell’ambito della scorsa edizione del festival, torna sul territorio la compagnia Pandanz di Milano con uno spettacolo in programma per venerdì 18 settembre alle 18.30, nella splendida cornice di Villa Confalonieri, a Merate. Rapporto occasionale: questo il titolo della performance di apertura del festival, che vedrà esibirsi Martina La Ragione e Andrea Rampazzo in un passo a due incentrato proprio sulle relazioni e sulle reazioni umane, diretto dalla presidente di Padanz Virginia Spallarossa. «A volte – si legge nella presentazione dello spettacolo di danza – una relazione nasce da un incontro fortuito. A volte è come assemblare dei frammenti che solo alla fine portano alla comprensione di tutto ciò che ha condotto a quel punto. A volte – ancora – abbiamo bisogno di equilibrio, di frastuoni interiori, di regole, di chiarezze istantanee, inibizioni che alienano e scontri che risolvono. A volte è asfissiante». Lo spettacolo, della durata di 25 minuti, è a ingresso libero e sarà preceduto, alle 18, dall’inaugurazione ufficiale della kermesse.
Numerosi, poi, gli appuntamenti targati Caffeine e in programma per sabato 19 settembre. Innanzitutto è atteso per le 17 in piazza degli Eroi, sempre a Merate, uno degli spettacoli prodotti da compagnie straniere e parte del cartellone 2015 del festival. Si tratta di Le Sourire du Naufragé, performance a cura di Claire Ducreux in cui la danzatrice francese veste i panni di una vagabonda capace di affrontare la propria condizione e solitudine con «un sorriso dolce – anticipano da Caffeine – È semplice, bella e ha gran cuore», e sa condividere con gli altri il poco che ha. In questo spettacolo danza, mimo e teatro fisico si mescolano per creare una performance di impatto.
Sempre straniera, poi, la compagnia che porterà in scena gli altri due spettacoli di sabato 19. Si tratta della spagnola Hurycan, che alle 17.45 in piazza degli Eroi (Merate) proporrà l’intenso e brillante Te Odiero, in cui Candelaria Antelo e Arthur Bernard Bazin «danno origine – questa la presentazione dell’evento – a un’opera a metà tra acrobazia e il contact. Hurycan rielabora la violenza del desiderio e dell’odio con dolce intensità: una serie di eventi imprevisti nei quali i protagonisti si intrecciano, con mutua dominazione, per raggiungere così momenti di delicato equilibrio sempre comunque sull’orlo dell’esplosione». In serata (alle 21.30 a Villa Greppi) toccherà, invece, a Je te Haime, «una evoluzione, una reinterpretazione, un desiderio di spingersi oltre», sempre con i due performer di Te Odiero.
Chiude il primo fine settimana di festival, infine, uno spettacolo che da un anno sta riscontrando un grande successo di pubblico. Si tratta della versione itinerante e in plein air della più celebre commedia di Shakespeare, ossia il Sogno di una notte di mezza estate messo in scena da tre delle principali compagnie teatrali del territorio lecchese: Piccoli Idilli, promotrice di Caffeine, Teatro Invito e ScarlattineTeatro. A fare da contorno allo spettacolo sarà, questa volta, il parco di Villa Ambrosini D’Agostino Spinella di Osnago, dove alle 17.30 andrà in scena l’adattamento firmato da Luca Radaelli e Michele Losi (qui più informazioni sullo spettacolo). Il costo del biglietto è di 8 euro (ridotto 6 euro).