LECCO – Viviamo in un momento storico senza precedenti. Il sogno di Alessandro Magno e Napoleone, ma anche di Marco Polo, Leonardo e di Ulisse si sta avverando: la mondializzazione. Oggi infatti possiamo conoscere ed entrare in contatto con tutto il mondo, essere connessi con qualunque cultura, sentirci cittadini del mondo. Un oceano di opportunità, quindi, ma anche di difficoltà: sempre meno cose appaiono lineari e semplici, la complessità sembra essere il motivo dominante delle nostre esistenze. Questa la riflessione da cui è partita Lucilla Giagnoni per il suo ultimo spettacolo, Furiosa Mente, in scena sul palco del Teatro della Società di Lecco venerdì 21 aprile alle 21.
La pièce, secondo appuntamento con la rassegna Altri Percorsi, dopo il successo de il Racconto di Chimera nella scorsa Stagione di Teatro d’attore vedrà il ritorno dell’attrice sul palco del teatro lecchese. Se l’anno scorso Giagnoni aveva raccontato le vicende di una giovane accusata di stregoneria nel Piemonte del Seicento, venerdì l’autrice/attrice presenterà al pubblico lecchese uno spettacolo che intende interpretare la realtà contemporanea. Sì, perché in Furiosa Mente parte dall’analisi del mondo attuale, mettendo in luce la sua complessità e allo stesso tempo la sua eccezionalità.
Come diventarne, però, consapevoli? Come riuscire a essere veramente cosmopoliti? La soluzione sembra essere nella nostra mente e nelle battaglie che si svolgono al suo interno. La mente è infatti per Lucilla Giagnoni «lo strumento più potente ed efficace che può permetterci di leggere e comprendere il mondo, può metterci in relazione con noi stessi prima di tutto, ma anche con gli Altri e con la Natura. Questo momento straordinario richiede un’Umanità straordinaria, capace di accrescere la propria coscienza, la propria consapevolezza. Che sia questo il tempo di un passaggio evolutivo? – prosegue l’attrice – La nostra Mente potrà espandersi? Intanto c’è il tempo della nostra vita, che non dobbiamo mancare. C’è il tempo per capire, prendere coscienza e scegliere, anche se scegliere vuol dire combattere una battaglia. La battaglia è la condizione dinamica della nostra esistenza. E il primo e vero campo di battaglia è sempre la nostra Mente: per muoverci con sapienza dobbiamo avere la vigilanza, la forza e la compassione dei guerrieri».
BIGLIETTI – Intero 15 euro – ridotto 7 euro.