LECCO – La paura di invecchiare. L’incapacità di accettare gli anni che passano. E poi, a distanza di altri dieci anni, una diversa prospettiva da cui guardare la propria vita che scorre. Un monologo brillate e dissacrante incentrato sul tabù della menopausa, quel momento che, almeno secondo gli stereotipi più comuni, segna irrimediabilmente il punto di non ritorno per ogni donna, lo spartiacque, l’inizio della vecchiaia. Prosegue con lo spettacolo Almenopausa di Teatro e Gli Incamminati (in collaborazione con Spericolata Quinta) la ricca stagione dello Spazio Teatro Invito di Lecco: un appuntamento in cartellone per venerdì 8 marzo alle 20.45, pensato in occasione della Giornata della donna e in collaborazione con lo SPI CGIL.
Scritto da Valeria Cavalli e Gianna Coletti e diretto da Renzo Alessandri, lo spettacolo porta in scena la stessa Coletti, che qui racconta la storia di una donna in due diverse età. Prima, all’inizio, una cinquantenne che deve suo malgrado prendere coscienza del tempo è passato. Presa dal vortice della vita, improvvisamente la menopausa bussa alla sua porta e lei, che ancora si sente giovane, fatica ad accettarlo.
Poi, nella seconda parte del monologo, eccola una decina di anni dopo, splendida sessantenne. Una trasformazione, la sua, che ha inizio da una domanda: perché quando amiamo qualcuno ci prendiamo cura di lui e con noi non facciamo la stessa cosa? Da qui, da questa consapevolezza, il punto di vista cambia: «non patisce più – come si legge nella presentazione della pièce – l’essere una boomer, una figlia del boom economico, anzi ha messo in moto una serie di strategie per vivere con leggerezza, curarsi del fisico, della mente, del cuore, che ha ricominciato a battere anche se per un breve periodo. Sente una libertà che non aveva mai conosciuto prima».
INFORMAZIONI – I biglietti costano 15 euro (12 euro il ridotto convenzioni e 9 euro il ridotto under 30), abbonamenti per 4 spettacoli 50 euro (40 euro ridotto convenzioni e 30 euro ridotto under 30). Per contatti e prenotazioni: prenotazioni@teatroinvito.it; tel. 0341.1691394 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13). Nei giorni di spettacolo il botteghino sarà aperto dalle 20 e la vendita online è su vivaticket.com. Le convenzioni che danno diritto a riduzione sono: scuole di teatro, SPI Cgil, Università Terza Età, abbonati Cineminimo, abbonati Mikrokosmos, utenti Acinque.