LECCO – È il 21 gennaio del 1961 quando il transatlantico portoghese Santa Maria viene sequestrato dal Directorio Revolucionario Ibérico de Liberación, organizzazione antifascista fondata da esuli spagnoli e portoghesi per combattere le dittature franchista e salazarista. Una vicenda incredibile, al centro di Santa Libertà, spettacolo in programma per sabato 18 marzo alle 20.45 allo Spazio Teatro Invito di Lecco. Parte della Stagione 2022/2023 del teatro lecchese, la pièce è una produzione Cornucopia Performing Arts Labs e porta in scena Fabio Mangolini, per l’occasione accompagnato dal pianista Marco Paganucci.
Al centro di Santa Libertà, come detto, il sequestro della nave portoghese Santa Maria della Companhia Colonial de Navegação, transatlantico che stava facendo rotta tra Caracas e Lisbona e che, oltre ai duecento membri dell’equipaggio, ospitava 586 passeggeri, dei quali 233 spagnoli, 179 portoghesi, 35 statunitensi, 87 venezuelani, quattro cubani, tre brasiliani, un panamense e un italiano. Scopo dei sequestratori – 24 persone di origine iberica (dodici portoghesi e dodici spagnoli) – quello di portare l’attenzione del mondo intero sulle dittature di Antonio de Oliveira Salazar e Francisco Franco, in un’operazione guidata da intellettuali e poeti e, anche per questo, denominata Operazione Dulcinea.
E così Fabio Mangolini narrerà le vicende di sequestrati e sequestratori idealisti che non volevano soldi, bensì la libertà dei loro popoli: un atto rivoluzionario che ha portato la nave a spostarsi tra le coste americane e quelle africane e ad essere ribattezzata Santa libertade. Una vicenda «che – come spiegano dalla compagnia – ebbe un tale impatto mediatico e politico da mettere in crisi le relazioni fra gli Stati Uniti, alla cui presidenza era appena giunto John Fitzgerald Kennedy, e i paesi iberici. Il franchismo occultò questa utopia galleggiante fino al punto di far passare il fatto come un sequestro compiuto da soli portoghesi. A capo del commando c’erano tre uomini: il poeta e drammaturgo galiziano Xosè Velo, l’intellettuale portoghese Henrique Galvão e Josè Fernandez Vazquez, il Comandante Jorge de Soutomaior».
INFORMAZIONI – Info e prenotazioni: www.teatroinvito.it | Prenotazioni@teatroinvito.it |T. 0341.1582439 dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13. Nei giorni di spettacolo il botteghino sarà aperto dalle 20. Vendita on line su vivaticket.com. BIGLIETTI: Intero 15 euro; Ridotto convenzioni 12 euro; Ridotto under 30 9 euro.