LECCO – Danzatrice del celebre Tanztheater di Pina Bausch, a Wuppertal, Julie Anne Stanzak torna sul territorio con lo spettacolo di teatro danza Nessuno sa di noi – Niemand weiß von uns. Un nuovo appuntamento, questo, con il progetto provinciale Circuiti teatrali lombardi, che venerdì 20 novembre avrà per protagonista il comune di Mandello del Lario e, in particolare, il Teatro Fabrizio de André. È proprio su questo palcoscenico, infatti, che a partire dalle 21 andrà in scena lo spettacolo diretto da Antonio Viganò, coreografato proprio dalla stessa danzatrice e prodotto dall’Accademia Arte della diversità in collaborazione con il Teatro la Ribalta e l’Akademie Kunst der Vielfalt. Già ospite in passato del festival di teatro-danza Caffeine, Nessuno sa di noi vedrà esibirsi la coreografa, per l’occasione affiancata dal performer Mattia Peretto dell’Accademia Arte della Diversità.
Insieme sul palco di Mandello, quindi, due corpi apparentemente estranei, diversi l’uno dall’altro: da un lato c’è lei, Julie Anne Stanzak, storia vivente del teatro danza, corpo allenato, preparato, in grado di comunicare attraverso la danza. Accanto lui, Mattia Peretto, danzatore con sindrome di down, espressione di una danza pura, vitale, estranea alle forme convenzionali e codificate, capace di esplorare le nuove possibilità del linguaggio del corpo. Un duo originale, uno scambio tra due solitudini diverse che si incontrano, per uno spettacolo «in cui la fragilità – anticipano gli organizzatori – non è immagine di debolezza inutile e antiquata, immatura e malata», bensì uno strumento per svelare sensibilità e delicatezza, gentilezza e dignità.
JULIE STANZAK – Storica danzatrice del Wuppertal Tanztheater di Pina Bausch, Julie Stanzak comincia sin da giovanissima il suo percorso nel mondo della danza, entrando a far parte del Minneapolis Childrens Theatre e del Chicago Lyric Opera Ballet, sotto la direzione di Maria Tallchief. Verso la fine degli anni Settanta entra a far parte del Dutch National Ballet di Amsterdam sotto la direzione di Rudivan Danzig, dove rimarrà fino all’85, anno in cui inizia a danzare con il Tanztheater. Da più di dieci anni tiene seminari in Italia, Francia e Germania e lavora come coreografa in numerosi teatri, dal Teatro La Ribalta di Milano al Velo Theater in Francia, passando per i tedeschi Theatre Drei Hasen Oben e il Theatre Patati Patata, il danese Paraplyteatret e la compagnia italiana Corps Rompu.
BIGLIETTI – Intero 10 euro, ridotto (under 25) 5 euro.