LECCO – Piccolo corpo di Laura Samani, Il Cristo in gola di Antonia Rezza, Triangle of Sadness di Ruben Östlund e Se fate i bravi di Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone. Riprende così, con i quattro titoli in programmazione per il mese di gennaio, l’appuntamento del martedì sera con CineMinimo, la rassegna cinematografica a cura dell’associazione Dinamo Cultura e che porta film di qualità allo Spazio Teatro Invito di Lecco.
Quattro titoli, quindi, per un mese che si apre il 10 gennaio alle 21 con Piccolo corpo di Laura Samani, pellicola ambientata su un’isoletta del nord-est italiano, durante un freddo inverno agli inizi del Novecento. La quindicenne Agata dà alla luce una bambina morta, che come insegna la tradizione cattolica non può essere battezzata. Secondo una credenza locale, sulle montagne c’è un luogo in cui donne esperte possono riportare in vita, giusto il tempo di un respiro, bambini nati morti, così da poterli battezzare e salvare la loro anima. Prende il via, così, un avventuroso e rischioso viaggio alla ricerca del santuario.
Appuntamento il 17 gennaio, sempre alle 21, per l’ultimo lavoro di Antonio Rezza (qui senza Flavia Mastrella): si tratta de Il Cristo in gola, lavoro con cui il regista e performer piemontese si cimenta con un tema complesso come la Passione. Un film che è il risultato di anni di lavoro e che si confronta con la figura di Gesù il Nazareno a cui, qui, viene tolta la virtù più riconoscibile: la parola. Una vicenda ripercorsa tra urla e gemiti, da un punto di vista orgogliosamente ateo.
Si passa a Triangle of Sadness di Ruben Östlund il 24 gennaio: vincitore della Palma d’oro al 75º Festival di Cannes, il film mette al centro una coppia di modelli, Carl e Yaya, che prende parte a una crociera di lusso insieme a un bizzarro gruppo di super ricchi. Una commedia in tre atti in cui, all’inizio, tutto sembra piacevole e “instagrammabile”, almeno fino a un evento che trasformerà il viaggio in avventura e capovolgerà ogni gerarchia.
A chiudere il mese di gennaio è, il 31, Se fate i bravi di Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone, riflessione sui vent’anni che sono trascorsi dalle vicende di Genova 2001. Una pellicola che propone diversi punti di osservazione, da quello di chi non era ancora nato e oggi ha vent’anni a quello di chi ha vissuto quei fatti e non può ancora considerarli conclusi, fino a quello di una persona adulta divenuta, in due decenni, anziana. Vent’anni dopo, i temi e i problemi di allora – ineguaglianza, ambiente, migrazioni – restano vivi e irrisolti.
INFORMAZIONI – Ingresso singolo 5 euro. Abbonamento 4 titoli a scelta: 15 euro. Abbonamento gennaio-marzo 40 euro.
Di seguito tutti i titoli fino a fine marzo:
