LECCO – Dal regista polacco Krzysztof Zanussi al regista e sceneggiatore iraniano di origine curda Fariborz Kamkari; dal doppio appuntamento con Carlo Verdone al cantautore, chitarrista ed ex colonna dei Timoria Omar Pedrini; dall’attrice italiana Sabrina Impacciatore agli esordi alla regia di Giulia Steigerwalt, che qui presenta il suo primo film. Quattro giorni tra proiezioni, dibattiti e incontri per la terza edizione del Lecco Film Fest, il festival organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo, promosso da Confindustria Lecco e Sondrio e in programma in città da giovedì 7 a domenica 10 luglio.
Un’edizione, questa, che con il titolo Luci della città si auspica che lo schermo cinematografico possa farsi metafora della cultura come punto di luce nel buio dei tempi e che potrà contare sulla presenza di molti volti noti del mondo dello spettacolo, ai quali si aggiungeranno, com’è ormai marchio di fabbrica del festival, dibattiti in compagnia di esponenti delle istituzioni, amministratori locali e imprenditori, di volta in volta chiamati a intervenire su tematiche diverse, dal ruolo della cultura al racconto di casi di festival di cinema come politica di promozione territoriale.
«Il Lecco Film Fest – commenta mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo – rappresenta un’occasione straordinaria per costruire comunità tra chi a Lecco è appassionato di cinema, sensibile ai temi della cultura, desideroso di scommettere sulle relazioni e sul confronto e lo scambio. Avremo con noi al Lecco Film Fest molti protagonisti del cinema italiano e ospiti di caratura internazionale. Tante le voci prestigiose della comunicazione, della politica, del giornalismo. Ad animare il programma proiezioni, incontri, dibattiti e momenti dedicati esclusivamente ai più giovani. L’elemento caratteristico del Lecco Film Fest sta – conclude – nella forza della cultura come occasione per illuminare i singoli e le comunità».
Un programma come sempre molto fitto, di cui, qui, segnaliamo gli appuntamenti più interessanti, a partire dall’evento inaugurale, che giovedì alle 14.30 vedrà la proiezione (al Cinema Nuovo Aquilone) del documentario Essere curdo di Fariborz Kamkari, presente per aprire una discussione sul racconto di guerra attraverso i diversi linguaggi, dal documentario al giornalismo, fino ai podcast. Accanto a lui durante il dibattito anche le giornaliste Laura Battaglia e Tiziana Ferrario e l’head di Chora Media Francesca Milano. In serata si approfondisce la questione femminile con film sulle donne e alla regia, dietro le quinte o alla produzione. Ospiti, infatti, l’attrice e comica Sabrina Impacciatore e l’attrice, sceneggiatrice e ora regista Giulia Steigerwalt, che a Lecco presenta il suo Settembre, pellicola con Fabrizio Bentivoglio e Barbara Ronchi e che racconta della presa di coscienza, da parte dei tre personaggi principali, di quanto la vita in cui si ritrovano non sia quella che sognavano. Una consapevolezza che, forse, potrebbe essere occasione per ricercare un po’ di quella felicità che sembra lontana.
Appuntamento con un regista internazionale di primo piano, invece, il secondo giorno di festival, quando è atteso Krzysztof Zanussi, di cui alle 11 di venerdì (sempre al Nuovo Aquilone) sarà proiettato Corpo estraneo, pellicola del 2016 con protagonista un giovane italiano, Angelo: innamorato di una donna decisa a farsi suora, dovrà fare i conti con un’altra figura femminile, questa volta senza scrupoli e presto causa delle sue disavventure. Ma con Zanussi si parlerà anche in serata, alle 19 in Piazza Garibaldi, dove è in programma un dibattito su quale ruolo debba ridarsi il cinema al cospetto di un rinnovato appello all’impegno. C’è spazio, venerdì sera, anche per il consueto sguardo al femminile: in programma per le 21, infatti, il dialogo con la regista italiana Laura Bispuri e, a seguire, la proiezione del suo Il paradiso del pavone, lavoro che la stessa autrice definisce film «su una famiglia allargata in cui tutti si parlano ma nessuno si ascolta davvero. Finché un evento inaspettato costringe i protagonisti a guardarsi negli occhi e a svelarsi per ciò che sono».
Venendo alla giornata di sabato, dopo la proiezione – alle 9 al Nuovo Aquilone – di Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio, presente durante l’evento, in giornata l’attenzione è per Carlo Verdone, atteso per un doppio appuntamento. In dialogo alle 16.30 con don Davide Milani, Verdone parlerà del film Ordet – La parola, capolavoro del ’55 di Carl Theodor Dreyer e che rappresenta, per l’attore romano, una connessione emotiva con il papà Mario, grande critico e storico del cinema, e che sarà in seguito proiettato. Poi, alle 19 in Piazza Garibaldi, l’incontro per raccontare Vita da Carlo, la serie televisiva da lui diretta e interpretata, e La carezza della memoria, il suo secondo romanzo autobiografico. Per Ritratto di signore è la volta (alle 18) dell’attrice Valeria Solarino e (alle 21) dell’attrice Rosa Palasciano, prima della proiezione del film di cui è protagonista: Giulia di Ciro De Caro, presente all’evento. Una pellicola, quella protagonista sabato sera, che racconta il dissidio interiore di una giovane donna: tra il volere essere amata e confortata da un posto che può chiamare casa e il desiderio di libertà e di vivere all’avventura.
Venendo all’ultimo giorno, accanto ai dibattiti con politici e amministratori fari puntati su Omar Pedrini, cantautore e musicista che alle 19 si racconterà al pubblico, in dialogo con Marta Cagnola di Radio24. Per la chiusura, infine, la proiezione del nuovissimo Leonora Addio di Paolo Taviani, in programma alle 21. Vincitore del premio Fipresci al Festival internazionale del cinema di Berlino, il film racconta la rocambolesca avventura delle ceneri di Pirandello e il movimentato viaggio dell’urna da Roma ad Agrigento, fino alla sua sepoltura avvenuta solo a quindici anni dalla morte. A presentare la pellicola saranno il protagonista del film, l’attore Fabrizio Ferracane, e il montatore Roberto Perpignani.
INFORMAZIONI – Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione. Per aggiornamenti sul programma www.leccofilmfest.it e sui canali social del festival. Per informazioni comunicazione@entespettacolo.org
Di seguito il programma (cliccare per ingrandire):