LECCO – Reportage, presentazioni di libri, proiezioni di documentari e incontri con viaggiatori e studiosi per scoprire luoghi conosciuti e sconosciuti, urbanizzati e selvaggi, da percorrere in barca, bicicletta e a piedi. Arriva il weekend più atteso di Immagimondo, il festival organizzato dall’associazione Les Cultures Onlus e dedicato al viaggio e alla scoperta di luoghi e di culture diverse dalla nostra: in programma per le giornate di sabato 28 e domenica 29 settembre, infatti, Tutto il mondo a Lecco, una carrellata di eventi dislocati in varie location del centro cittadino.
Numerosi, come sempre, i temi protagonisti degli incontri: dall’Europa, con la presentazione del progetto 100 giorni in Europa di Corriere della Sera e Prospekt, al Madagascar, raccontato dal fotografo e antropologo Riccardo Bononi, dalle micronazioni in compagnia del conduttore di Rai Radio Tre Graziano Graziani fino ad arrivare alla scoperta di popoli poco conosciuti, come quello dei Mari. Un programma che darà molto spazio al reportage fotografico e documentaristico, a partire dall’evento fissato per le 19 di venerdì 27 settembre, quando allo Spazio oTo Lab si terrà Senegal/Sicily di Alberto Amoretti e Giovanni Häninnen, proiezione di una serie di corti documentari sulla migrazione realizzata con l’obiettivo di rendere noi Europei più consapevoli di cosa vivano, pensino e sognino i migranti e i loro parenti rimasti in Senegal. Sempre presso lo spazio lecchese sarà allestita un’esposizione di alcune fotografie del progetto People of Tamba di Giovanni Häninnen, una sorta di catalogo della società di Tambacounda, regione rurale da cui parte il maggior numero di migranti dal Senegal. Si potrà assistere alla proiezione dei documentari a ciclo continuo e all’esposizione fino al 6 ottobre 2019 (orari: giovedì 18.30 – 20.30, sabato 18.30 – 20.30, domenica 10.30 – 12.30 – 15.30 – 18.30).
Ricchissimo, poi, il programma della due giorni di Tutto il mondo a Lecco, di cui vi proponiamo una nostra selezione. Innanzitutto, è fissata per il pomeriggio di sabato (alle 15, presso la Sala Conferenze di Palazzo delle Paure) la presentazione del libro di Luca Baldoni Itaca. L’isola dalla schiena di drago (Exòrma Edizioni), di cui parlerà l’autore in compagnia della docente di Religioni antiche, Antropologia e Mitologia all’Università Statale di Milano Silvia Romani. Il volume porta per mano alla scoperta dell’isola greca tra storia, realtà e mito, raccontando di scrittori, esploratori e archeologi che l’hanno esplorata e dei luoghi che emergono dalle pagine di Omero, ma anche delle leggende locali. Ci si sposta in Sala Ticozzi alle 15.30 per la proiezione del documentario di Giulia Bertoluzzi Strange Fish, pellicola che racconta l’esperienza di un pescatore tunisino della città di Zarzis, al confine con la Libia. Ogni volta che esce in mare, l’uomo teme di imbattersi in qualcosa di inusuale, quello “strano pesce” che, in realtà, è un cadavere che galleggia.
Il pomeriggio prosegue alle 16.30 nella Sala Conferenze di Palazzo del Commercio con la presentazione di Il Giardino atomico. Ritorno a Chernobyl (Infinito Edizioni) di Emanuela Zuccalà e alle 18 nella Sala Conferenze di Palazzo delle Paure con l’atteso 100 giorni in Europa. Un progetto, quest’ultimo, realizzato dai giornalisti e dagli inviati del Corriere della Sera in collaborazione con i fotografi di Prospekt e che intende raccontare ventotto storie dagli “Stati Uniti d’Europa”. «Il continente che emerge – spiegano dal progetto – è una giostra: molti non vedono l’ora di salire, altri vogliono scendere, non tutti vanno alla stessa velocità. E mentre dai Balcani bussano nuovi membri, lo choc ancora irrisolto della decisione britannica di lasciare l’Unione fa risuonare la parola exit anche a Est. Eppure proprio sul ponte Carlo dell’euroscettica Praga, nelle voci di polacchi, inglesi, scozzesi, olandesi, abbiamo ascoltato il suono di una identità comune che a strappi e con fatica si affianca a quelle nazionali». L’iniziativa verrà presentata a Immagimondo da Marilisa Palumbo (curatrice del progetto), Mara Gergolet (capo degli Esteri), dal giornalista Francesco Giambertone, quest’ultimo fondatore di Prospekt insieme al fotografo Samuele Pellecchia.
Da non perdere, sempre nella giornata di sabato, l’appuntamento delle 21 nella Sala Conferenze di Palazzo delle Paure, quando tocca alla presentazione del reportage dell’antropologo e fotografo Riccardo Bononi, Generazione Cimitero. Si tratta di un viaggio di Anjanahary, il più grande cimitero del Madagascar, una delle zone più pericolose di Antananarivo e che con il suo dedalo di tombe e cripte dà spesso rifugio a criminali, ladri, spacciatori e tossicodipendenti. Ma il cimitero ha anche un segreto di cui nessuno parla: la sua popolazione è composta principalmente da bambini, orfani o abbandonati che hanno trovato, qui, una casa, convivendo come una grande famiglia con proprie regole e leggi.
Tra i numerosi eventi domenicali segnaliamo, poi, la presentazione di Nostalgistan. Dal Caspio alla Cina, un viaggio in Asia centrale di Tino Mantarro (Ediciclo Editore), fissata per le 14.30 nella Sala Conferenze di Palazzo delle Paure. Il libro del giornalista di Touring attraversa la desolata bellezza post-sovietica di alcuni luoghi dell’Asia centrale: una nostalgia fatta di impianti industriali arrugginiti, impressa nelle strutture bucherellate delle fattorie collettive, dipinta sui volti di tante persone incontrate lungo la via.
Da non perdere anche la presentazione di Trieste selvatica (Laterza), in programma alle 16.30 nella Sala Affresco del Palazzo del Commercio. Il volume, scritto dal poeta e scrittore Luigi Nacci, è un omaggio a Trieste, città di Maria Teresa, di Miramare, di Sissi, delle regate, dei caffè, ma anche città di vicoli, di personaggi al limite tra genio e follia, del labirinto di sassi, boscaglie, foibe e trincee che è il Carso, non corpo separato bensì parte integrante della città. Un luogo dove si è combattuto e ci si è vendicati spietatamente, allo stesso tempo rifugio per vagabondi pacifici e viandanti senza bandiera.
L’intensa giornata si chiude con due importanti incontri, entrambi fissati per le 17.30. Ci si dà appuntamento nella Sala Conferenze di Palazzo delle Paure per la presentazione di Mari People, a pagan beauty del fotografo e documentarista di fama internazionale Raffaele Petralla. Si tratta di un reportage dedicato all’ultima popolazione pagana dell’Occidente, i Mari, popolo di origine finnica che abita una sperduta area rurale della Russia centrale, qui mostrato in un racconto per immagini cominciato nel 2010 e terminato nel 2017. Nella Sala Conferenze di Palazzo del Commercio, invece, la presentazione dell’Atlante delle micronazioni (Quolibet) di Graziano Graziano, conduttore di Fahrenheit su Radio 3 e collaboratore di Lo Straniero, Il Tascabile e Minima&Moralia. Un volume che prende in esame i casi e i motivi più curiosi, strani e suggestivi di nascita di nazioni microscopiche, dall’idealismo alla goliardia, dalla politica all’evasione fiscale. «Un atlante – si legge nella presentazione – di storie e personaggi, una geografia di luoghi a metà strada tra realtà e immaginazione e che spesso si dissolvono con la scomparsa del loro fondatore. Piccole epopee che, nel bene e nel male, portano al parossismo l’irriducibile voglia di indipendenza e autonomia dell’uomo».
Per scoprire tutti gli eventi e per informazioni consultare il sito www.immagimondo.it.