LECCO – Quattro film per riflettere sulla tematica della discriminazione: si apre martedì 20 gennaio, infatti, la prima rassegna cinematografica interamente dedicata a questo tema. Organizzata dal Comitato unico di garanzia (C. U. G.) con la direzione artistica dell’associazione Dinamo Culturale, nelle prossime settimane l’iniziativa proporrà la proiezione di quattro lungometraggi italiani, tutti impegnati nell’affrontare, sotto diverse sfaccettature, la tematica della discriminazione.
L’intrepido di Gianni Amelio, I corpi estranei di Mirko Locatelli, Tutto parla di te di Alina Marazzi e Per altri occhi di Silvio Soldini: queste le opere selezionate e che saranno protagoniste di quattro appuntamenti, in programma all’interno della Sala Ticozzi di Lecco a partire dalle 20.30. Una kermesse che sarà arricchita dalla presenza del critico cinematografico lecchese Giulio Sangiorgio, che introdurrà e commenterà i film in programma, e dalla possibilità di prendere parte, al termine delle proiezioni, a brevi dibattiti di approfondimento.
Per quanto riguarda il calendario, si comincia, come detto, martedì 20 gennaio con il lungometraggio di Gianni Amelio L’intrepido. Una pellicola che affronta il disagio psichico in campo lavorativo: al centro della storia, infatti, la vicenda di un lavoratore di professione rimpiazzo, precario a tal punto da non sapere mai quale mansione l’attenderà il giorno successivo.
Secondo appuntamento fossato per martedì 27 gennaio, quando protagonista sarà I corpi estranei di Mirko Locatelli. Un film, questo, nel quale attraverso una sorta di indagine socio antropologica vengono analizzati pregiudizi, pulsioni, spaesamento e passioni di due persone che si ritrovano, per diversi motivi, lontano da casa. Durante la serata ci si potrà inoltre confrontare con il regista, presente in sala.
La tematica della depressione in gravidanza e post parto sarà invece affrontata nella serata di martedì 3 febbraio, con la proiezione del film Tutto parla di te. La regista Alina Marazzi ha infatti raccontato in questo lungometraggio le difficoltà di una donna nell’affrontare le responsabilità della maternità. Un disagio, questo, che impedisce alla protagonista di condividere i suoi sentimenti con gli altri e di chiedere aiuto. Per affrontare al meglio la complicata tematica sarà presente durante la proiezione la dottoressa Cinzia Galletti, psicologa specializza in Sostegno Genitoriale.
Sarà infine il film documentario del 2013 di Silvio Soldini, Per altri occhi, l’ultimo appuntamento della rassegna, che si terrà martedì 10 febbraio. Tema della serata, che avrà come ospiti alcuni rappresentanti dell’Istituto dei Ciechi di Milano, quello della cecità, partendo dall’analisi delle storie del documentario di Soldini. Vincitrice del Nastro d’Argento 2014 per il miglior documentario, l’opera racconta di tre vicende accomunate dal racconto dell’esperienza della cecità e dalla voglia di impostare la propria esistenza come una sfida che va vissuta.
L’ingresso è libero.