Dalla Fantascienza a François Truffaut, dai gialli alle connessioni con altre forme d’arte. Torna il corso per “Capire la storia del cinema”

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LECCO – Quindici conferenze per Capire la storia del cinema. Torna il corso dedicato alla settima arte e curato dall’Associazione Dinamo Culturale di Lecco: un appuntamento sempre molto apprezzato e che, dopo la pausa dovuta alla pandemia, riprende ora la sua normale programmazione. Quindici serate, dicevamo, che si susseguiranno dal 22 dicembre 2021 al 27 aprile 2022 al Centro Civico Sandro Pertini di via dell’Eremo e al Planetario di Lecco e che vedono il contributo del Comune di Lecco e la collaborazione di Informagiovani Lecco e Gruppo astrofili Deepspace. Serata scelta per gli approfondimenti, come sempre, il mercoledì, quando a partire dalle 21 saranno affrontati diversi temi: dal ciclo di quattro conferenze dedicato ai film di Fantascienza agli incontri su François Truffaut, dal focus sui gialli alle connessioni tra cinema e arte, cinema e teatro, cinema e storia. Relatori, come da tradizione, esperti di cinema, di volta in volta chiamati ad approfondire uno dei temi proposti.

E ad aprire questa XVI edizione è, mercoledì 22 dicembre alle 21, Giulio Sangiorgio, critico cinematografico nonché uno degli ideatori del corso. Sarà lui a raccontare I migliori film del decennio 2010-2019: una carrellata dei più interessanti titoli usciti nel periodo preso in esame. Dopo lo stop natalizio, il 12 gennaio ci si sposta al Planetario e si riprende con il primo di quattro appuntamenti dal fil rouge Sci-fi al Planetario. Si parte con l’approfondimento a cura dell’astrofilo e responsabile della programmazione della stessa struttura di Palazzo Belgiojoso Loris Lazzati dal titolo Dune – Herbert, Lynch, Jodorowski, Villeneuve, si prosegue il 19 gennaio con Philip K. Dick dalla pagina allo schermo in compagnia di Emanuela Martini, il 26 con Margaret Atwood tra film e serie a cura di Alice Cucchetti e si chiude il 2 febbraio con Romanzi e trasposizioni di Isaac Asimov sempre con Loris Lazzati.

Cambio di tema, invece, dal 9 febbraio al 3 marzo, quando di serata in serata (di nuovo al Centro Civico Sandro Pertini) si analizzeranno le possibili connessioni tra cinema e diverse discipline e non solo, tanto che nel primo dei quattro appuntamenti Giulio Sangiorgio parlerà di Cinema e pandemia. Il 16 febbraio è la volta, invece, delle relazioni tra Cinema e Arte, raccontate da Alberto Pezzotta, il 23 tocca a Cinema e Teatro grazie alla presenza di Matteo Marelli, mentre si chiude con Cinema e Storia di Massimo Ferrari.

C’è spazio, poi, per due serate dedicate a un grande regista, nome di punta della Nouvelle vague francese: il 9 e il 16 marzo (al Centro Civico Sandro Pertini) l’appuntamento è, infatti, con François Truffaut, prima raccontato da Emanuela Martini e poi, il 16, analizzato da Massimo Ferrari attraverso uno dei suoi film, omaggio al cinema stesso: Effetto notte.

Ancora quattro le conferenze in programma per questa edizione del corso: ad aprile si parla, innanzitutto, di gialli con il focus dedicato, rispettivamente il 6 e il 13, ad Agatha Christie (a cura di Emanuela Martini) e Sherlock Holmes (a cura di Matteo Pollone), mentre il 24 tocca ad Acciaio: la fotografia di Gianni Cattaneo e, per la chiusura del 27, una serata dedicata al film Acciaio del regista tedesco anni Venti e Trenta Walter Ruttmann e tenuta da Massimo Ferrario.

INFORMAZIONI – Ingresso libero fino a esaurimento posti. Accesso solo con Green Pass. Per info: www.facebook.com/capirelastoriadelcinema 

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