LECCO – EO di Jerzy Skolimowski, Tutta la bellezza e il dolore di Laura Poitras, La memoria del mondo di Mirko Locatelli e Il terrorista di Gianfranco De Bosio. Continua con questi quattro titoli CineMinimo, la rassegna cinematografica curata dall’associazione Dinamo Culturale e in programma allo Spazio Teatro Invito di Lecco. Quattro nuove pellicole, tutte in cartellone per il mese di aprile 2023, come sempre alle 21.
Si parte il 4 aprile con EO di Jerzy Skolimowski, proiezione organizzata in collaborazione con Legambiente Lecco. Eo è un asino che fa coppia con l’acrobata Kasandra in un circo polacco: il loro è un rapporto speciale, fatto di una comunicazione intima, che passa attraverso le carezze, il tono della voce. Quando il circo viene smantellato, i due vengono separati e per Eo inizia un viaggio lungo paesi e contesti diversi tra cui l’Italia, dove sarà sempre secondo ai cavalli, caricato di pesi, per lo più ignorato, talvolta pestato.
L’11 aprile l’appuntamento è con Tutta la bellezza e il dolore, film diretto da Laura Poitras che racconta la storia dell’artista e attivista di fama internazionale Nan Goldin e della sua battaglia per ottenere il riconoscimento del coinvolgimento della famiglia Sackler nelle morti di overdose da farmaco. Proprietari della casa farmaceutica Purdue Pharma, i Sackler sono ritenuti responsabili dell’epidemia di oppioidi negli USA.
La settimana successiva è la volta di La memoria del mondo di Mirko Locatelli, regista presente in sala durante la proiezione. Al centro del film la storia di Adrien, uno studioso d’arte che lavora come biografo dell’artista Ernst Bollinger. Siamo in Friuli-Venezia-Giulia, luoghi della memoria dell’artista nonché location di una sua nuova mostra. Improvvisamente Helena, moglie di Ernst, scompare senza lasciare tracce: da qui i due si mettono alla ricerca della donna: un pellegrinaggio attraverso la laguna in pieno inverno, tra natura incolta, territori quasi incontaminati, tesse isolate.
A chiudere il mese di aprile è, il 25, Il terrorista di Gianfranco De Bosio. Film del ’63 proiettato proprio in occasione della Festa della Liberazione, Il terrorista riporta Venezia repubblichina occupata dai nazifascisti e dove l’ingegnere Renato Braschi è un partigiano a capo di un GAP dedito ad azioni dimostrative, che genera discrepanze e discussioni all’interno delle varie anime del Comitato di Liberazione Nazionale cittadino, maggiormente inclina a sospendere gli atti di sabotaggio. Un’importazione, questa, che Braschi non condividerà…
INFORMAZIONI – Ingresso singolo 5 euro. Abbonamento 4 titoli a scelta: 15 euro.
