LECCO – Un intero focus dedicato alla figura di Francesco De Robertis, regista e sceneggiatore considerato un precursore del Neorealismo. Continua il modulo del corso Capire la storia del cinema incentrato sul cinema italiano degli anni Trenta: dopo l’analisi della fotografia, forma espressiva strettamente legata alla produzione e al consumo di prodotti cinematografici, l’appuntamento fissato per mercoledì 12 aprile (alle 21 al Centro Polifunzionale di Lecco) approfondirà, quindi, un nuovo capitolo del cinema italiano del decennio. Relatore della serata sarò Dario Stefanoni, critico e curatore cinematografico indipendente che ha scritto saggi, recensioni e interviste per riviste e siti web come FilmTv, Spietati, Nocturno, Filmidee, Positif Cinema e Ctrl Magazine. Sarà lui a raccontare Francesco De Robertis, autore di opere legate in particolar modo alle vicende storiche e marinaresche.
«Interessato a cogliere la verità umana sia nelle emozioni degli individui sia nei risvolti drammatici della Storia – scrive Massimo Causo nell’Enciclopedia del cinema Treccani – De Robertis seppe coniugare, in maniera pressoché inedita per la cinematografia italiana dell’epoca, la precisione illustrativa di un approccio documentario con lo spessore drammaturgico di una vivida tensione narrativa, facendo emergere figure ed episodi legati alla realtà storico-sociale a lui contemporanea».
IL RELATORE – Critico e curatore cinematografico, Dario Stefanoni si è laureato in Dams Cinema a Bologna con una tesi su James Incandenza e negli anni ha tenuto incontri e lezioni di storia e teoria del cinema, occupandosi in particolare di avanguardie, storia del cinema italiano e tendenze del contemporaneo. Attualmente collabora come ricercatore e storico con I 1000 occhi di Trieste, festival internazionale del cinema e delle arti diretto da Sergio Grmek Germani.
La partecipazione al corso è a ingresso libero.