LECCO – Bande à part del grande Jean-Luc Godard, Margini di Niccolò Falsetti e Spencer, ultima opera del regista cileno Pablo Larraín. Si apre così, con queste tre pellicole in programma per il mese di ottobre, la nuova edizione di CineMinimo, la rassegna cinematografica organizzata dall’associazione Dinamo Culturale e in programma tutti i martedì alle 21 allo Spazio Teatro Invito di Lecco. Un’edizione 2022-2023 che, ancora una volta, propone una selezione di lungometraggi di qualità, molti dei quali presentati o premiati nei più prestigiosi festival cinematografici internazionali. Un cartellone di cui sono già stati annunciati i titoli sino al prossimo 20 dicembre e che si apre, come anticipato, con tre appuntamenti, di cui vi parliamo oggi.
Si parte con un omaggio a uno dei cineasti più importanti e innovativi della storia del cinema, da poco scomparso: Jean-Luc Godard. Martedì 11 ottobre alle 21 verrà infatti proiettato uno dei suoi film più amati e citati: si tratta di Bande à part, pellicola diventata negli anni simbolo del suo cinema più libero e ironico e con scene diventate iconiche, come la famosa corsa per i corridoi del Louvre. Al centro del lungometraggio la vicenda di Arthur e Franz, intenti a preparare un colpo in una casa della periferia parigina di proprietà della zia della loro amica Odile e nella quale risiede come pensionante un uomo che tiene nascosta una grossa somma di denaro. Per convincere Odile a lasciarli entrare in casa, i due inizieranno a corteggiarla a turno, con biglietti d’amore e inviti a ballare. Ma le cose non andranno come previsto…
Cambio di registro, di tempi e di luoghi per la seconda proiezione del mese, in programma per martedì 18. Dalla Parigi degli anni Sessanta si passa, infatti, alla provincia italiana dell’inizio del nuovo millennio con Margini, film di Niccolò Falsetti (proposto all’interno della rassegna in collaborazione con l’associazione Risuono e il collettivo Venerdì sera sono (al) Libero). La commedia racconta la storia di tre amici appassionati di musica punk e che, stanchi di esibirsi solo alle feste dell’Unità e alle sagre, hanno la possibilità di organizzare nella loro Grosseto – per loro 2 ore da tutto – un vero e proprio concerto punk. I giovani si dovranno però scontrare con ostacoli e difficoltà: dalla burocrazia alla pubblica amministrazione, dalla mancanza di immaginazione all’ostilità verso il nuovo che caratterizzano buona parte della provincia italiana.
Il mese di ottobre si chiude con Spencer di Pablo Larraín, in programma martedì 25 alle 21. Un film che prosegue il percorso del regista dopo Jackie (opera dedicata a Jacqueline Kennedy nei giorni successivi all’assassinio del marito), questa volta raccontando una favola tratta da una vera tragedia con al centro la figura di Lady Diana Spencer. Come nel caso di Jackie, non si tratta di un vero biopic, ma di qualcosa di più: un racconto personale e onirico che racconta la principessa in un momento molto complesso della sua esistenza. Siamo infatti a Sandringham House (Norfolk) nel Natale del 1991 e, come da tradizione, la famiglia reale inglese si prepara ai festeggiamenti. Diana è in forte ritardo, si perde per le strade di campagna e quando arriva viene accolta con calore solo dai suoi due figli. Per tutto il film la donna è confusa, persa in un ambiente gelido e ostile e turbata da continue e inquietanti visioni di Anna Bolena.
INFORMAZIONI – Ingresso singolo 5 euro (ridotto 4). Abbonamento 4 titoli a scelta (anche con quelli di novembre): 15 euro. Abbonamento bimestrale 30 euro. Prenotazione consigliata a dinamoculturale@autistici.org o al 3713593184.
Di seguito tutti i titoli fino a dicembre:
