GALBIATE – Io, Daniel Blake di Ken Loach, Frantz di François Ozon, Neruda di Pablo Larraín e molto altro. Ancora grande cinema al cineteatro Ferrari di Galbiate, dove proseguono le proiezioni raccolte nella sempre apprezzata rassegna I colori del cinema. Dopo una prima parte che ha visto, tra gli altri, titoli quali Le confessioni, Julieta e L’uomo che vide l’infinito, si prosegue ora con la seconda parte del cineforum.
Dopo Les Souvenirs, film francese che mescola malinconia e sorriso per una trama che vede protagonisti una nonna e un nipote aspirante scrittore, venerdì 25, domenica 27 e lunedì 28 novembre è la volta dell’atteso Neruda di Pablo Larraín. Un film, questo, che ci porta nel Cile del 1948, quando Pablo Neruda accusa il governo di tradire il partito comunista e viene rapidamente messo sotto accusa dal Presidente Gonzalez Videla. Tra arte e politica, il regista confeziona un film a tratti visionario e surreale.
Si passa a Lettere da Berlino di Vincent Pérez, invece, venerdì 2 e lunedì 5 dicembre, pellicola che racconta la storia di due genitori che, dopo la morte del figlio al fronte, sfidano il governo nazista. Una storia vera e drammatica, che sarà offerta all’intero pubblico dal Gruppo Alpini Monte Barro.
Toni decisamente più divertenti, invece, con Torno da mia madre di Eric Lavaine, in programma per venerdì 9 e lunedì 12 dicembre. Il film racconta la vicenda di Stéphanie, quarantenne divorziata e senza un lavoro e che si vede costretta a tornare a vivere da sua madre. Una convivenza non facile, terreno fertile per segreti e grandi litigi in famiglia.
Penultimo appuntamento della seconda parte del cineforum quello fissato per venerdì 16 e lunedì 19 dicembre: in programma l’ultimo lavoro di François Ozon, premio Marcello Mastroianni a Paula Beer. Si tratta di Frantz, storia ambientata nel 1919, a guerra finita da pochi mesi, e che racconta l’incontro sulla tomba di un soldato tedesco tra la fidanzata del defunto e un giovane francese. Un incontro che sarà l’inizio di un rapporto complesso, in cui a intrecciarsi saranno i sensi di colpa, i ricordi e i sentimenti.
A chiudere la seconda parte della rassegna è la pellicola che ha vinto la Palma d’oro all’ultimo festival di Cannes: venerdì 13 e lunedì 16 gennaio tocca, infatti, all’ultimo lavoro di Ken Loach, Io, Daniel Blake. Un film, questo, che con l’abilità narrativa tipica del regista ci conduce in un’Inghilterra lontana dalle persone, incapace di offrire il giusto sostegno a chi si trova ad affrontare difficoltà quotidiane. Protagonista è Daniel Blake, sessantenne che improvvisamente è costretto a non lavorare a causa di un problema cardiaco. Fermo in un limbo, tra i medici che lo ritengono non idoneo al lavoro e un sussidio statale negato perché ritenuto contrariamente idoneo dai funzionari, l’uomo si scontrerà con un Paese distante, incapace di interpretare i problemi dei suoi cittadini e di offrire delle risposte.
INFORMAZIONI E BIGLIETTI – Tutte le proiezioni sono in programma per le 21. Entrata Singola 5 euro. Per info: www.cferrrari.it.