LECCO – Da La vita di comune di Edoardo Winspeare a Frantz di François Ozon, da Ritratto di famiglia con tempesta di Hirokazu Kore-Eda a La storia dell’amore di Radu Mihaileanu. Parte una nuova settimana di cineforum nel lecchese: una programmazione che ogni sera, da lunedì 13 a venerdì 17 novembre, propone un articolato cartellone di pellicole. Come ogni lunedì torna l’appuntamento con #5giornidicineforum, la nostra piccola guida che vi ricorda i film in programma in diverse sale del territorio.
Ad aprire anche questa settimana di cineforum è il Cardinal Ferrari di Galbiate (qui l’articolo sulla rassegna galbiatese), che lunedì 13 propone la seconda replica di Virgin Mountain di Dagur Kári, film che ha per protagonista un quarantenne dal corpo ingombrante ma che nasconde e protegge un animo gentile.
Il martedì l’appuntamento è con il secondo titolo della rassegna CineMinimo dello Spazio Teatro Invito, curato dall’associazione Dinamo Culturale (qui i titoli in programma per il mese di novembre). Dopo A Ciambra di Jonas Carpignano, questa settimana tocca a La vita in comune di Edoardo Winspeare. Presentato quest’anno alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il film conduce a Disperata, un piccolo paese del Sud Italia dimenticato da Dio e governato da un sindaco che ha la sensazione di essere inadeguato per il compito che deve svolgere. Malinconico e amante della letteratura e della poesia, sembrerà trovare la speranza grazie a una serie di lezioni letterarie da lui tenute ai detenuti di un carcere. L’incontro con un criminale che aspira a diventare boss della malavita sarà l’occasione per mettere in atto il potere dell’Arte, che forse può cambiare il modo di guardare il mondo.
A partire da martedì 14 e sino a venerdì 17 novembre la programmazione dell’Auditorium di Calolziocorte (qui l’articolo dettagliato sul cineforum calolziese) ha in serbo Una settimana e un giorno, commedia drammatica che racconta il ritorno alla vita di Eyal e Vicky, dopo la rituale settimana di lutto che impone la tradizione ebraica a seguito della scomparsa del figlio. Un’opera che rappresenta un’ironica riflessione sull’elaborazione del lutto, diretta dall’esordiente Asaph Polonsky.
Il mercoledì 15 ci si sposta al Cenacolo Francescano di Lecco, dove questa settimana tocca a Frantz di François Ozon, regista che con questa pellicola conduce nel 1919, a guerra finita da pochi mesi, e racconta l’incontro sulla tomba di un soldato tedesco tra la fidanzata del defunto e un giovane francese. Un incontro che sarà l’inizio di un rapporto complesso, in cui a intrecciarsi saranno i sensi di colpa, i ricordi e i sentimenti.
E si giunge anche questa settimana a giovedì, giorno in cui tocca, accanto al già citato Auditorium di Calolziocorte, anche al Palladium di Lecco e al De André di Mandello del Lario. Andando con ordine, a Lecco I giovedì del Palladium (qui l’articolo sulla rassegna) hanno in cartellone Ritratto di famiglia con tempesta di Hirokazu Kore-Eda. Un film, questo, che racconta di Shinoda Ryota, uomo che nonostante un debutto di carriera da romanziere molto promettente, con il tempo ha accumulato una serie di fallimenti e delusioni, fra cui un divorzio che lo tiene lontano anche dal figlio. Poi, con l’arrivo di un tifone, l’intera famiglia è costretta a trascorrere una notte insieme, forse primo passo per un riavvicinamento.
Venendo al Teatro De André di Mandello, invece, l’appuntamento è con Uss Indianapolis di Mario Van Peebles. Il film conduce nel 1945, agli sgoccioli della Seconda Guerra Mondiale, quando l’incrociatore USS Indianapolis viene incaricato di trasportare in gran segreto una delle due bombe atomiche destinate al Giappone. L’incrociatore viene però affondato da un siluro giapponese al largo delle Filippine: uno smacco per una nave definita “il carro armato galleggiante”.
Parte venerdì 17, poi, la seconda tranche di film della rassegna I colori del Cinema del cineteatro Cardinal Ferrari di Galbiate. In cartellone L’ordine delle cose di Andrea Segre, pellicola presentata alla Mostra del cinema di Venezia e che parla di immigrazione. Protagonista è Corrado (qui interpretato da Paolo Pierobon), funzionario del Ministero degli Interni specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione clandestina. È a lui che viene affidato il compito di controllare e arginare i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia. Un uomo determinato e risoluto, almeno sino all’incontro con Swada, donna somala che sta provando a scappare dalla detenzione libica e ad attraversare il Mediterraneo, per raggiungere il marito in Europa.
Chiude la nostra guida, infine, il Cineforum di Valmadrera (sempre venerdì) con La storia dell’amore del regista rumeno Radu Mihaileanu, dramma tratto dal romanzo omonimo di Nicole Krauss. Un film che racconta di tre amici ebrei cresciuti nella Polonia di inizio Novecento e separati dall’avvento del nazismo. Ora, a distanza di anni e in una New York del 21° secolo, le loro storie tornano a intrecciarsi.
INFORMAZIONI – Tutte le proiezioni sono fissate per le 21.