LECCO – Da Gunda di Viktor Kosakovskiy a Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher, passando per Penguin Bloom di Glendyn Ivin. Dopo la lunga pausa causa pandemia, riprendiamo con la nostra rubrica dedicata ai cineforum: una piccola guida ai film in programmazione fino a venerdì 19 novembre nelle sale del lecchese, che hanno finalmente ricominciato a proporre i loro cartelloni di proiezioni e alle quali si aggiunge, quest’anno, anche il Nuovo Aquilone.
Partiamo da CineMinimo, la rassegna cinematografica curata dall’associazione Dinamo Culturale e in programma da alcuni anni ogni martedì sera allo Spazio Teatro Invito. Il 16 novembre tocca a Gunda di Viktor Kosakovskiy, documentario del 2020 in cui si racconta la vita quotidiana di un maiale, la scrofa Gunda, che abita con altri animali in una fattoria, nella Foresta Nera. «In compagnia di due mucche, un pollo con una zampa sola e le galline – si legge nella presentazione del film – il maiale con la sua routine scardina le prospettive della narrazione, raccontando una storia profonda».
Novità di questa stagione, poi, il cineforum del Nuovo Aquilone, anche questo in programma il martedì sera. In cartellone per il 16, infatti, Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher, che insieme dirigono una pellicola che è un’inchiesta collettiva che esplora l’idea di futuro di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 20 anni incontrati nel corso di un lungo viaggio attraverso l’Italia. Un ritratto del Paese, quindi, qui visto attraverso gli occhi di adolescenti che raccontano i luoghi in cui abitano, i propri sogni e le proprie aspettative tra desideri e paure.
Ci si sposta al Cenacolo Francescano, invece, il mercoledì sera, quando in cartellone c’è I profumi di madame Walberg di Grégory Magne. Chauffeur separato dalla moglie e dal mondo, Guillaume Favre si trova a lavorare per madame Walberg, cliente capricciosa e ‘naso’ rinomato nel mondo dei profumi di lusso. Anche se egocentrica e maniacale, madame Walberg non riesce a scoraggiare Guillaume, determinato a resistere, tanto che finiranno per intendersi e per creare, insieme, una nuova fragranza.
Giovedì 18 novembre il cineforum del Palladium di Lecco propone, poi, Tutti pazzi a Tel Aviv del regista palestinese Sameh Zoabi, pellicola che era in programmazione prima dello scoppio della pandemia e che ora viene riproposta dalla sala lecchese. Protagonista Salam, palestinese che vive a Gerusalemme e che fa l’assistente ai dialoghi per una nota e seguita soap-opera antisionista intitolata “Tel Aviv brucia”. Per raggiungere gli studi televisivi, ogni giorno Salam deve passare attraverso un posto di blocco israeliano e i suoi guai inizieranno quando il comandante Assi pretenderà di interferire nella sceneggiatura.
Appuntamento sempre giovedì sera a Mandello del Lario, dove il cineteatro De André ha in programma Penguin Bloom di Glendyn Ivin. Protagonista Samantha Bloom (qui Naomi Watts), abile surfista con cui la famiglia – composta dal marito Cameron e dai tre figli Noah, Reuben e Oli – fatica a stare al passo. Questo fino a un tragico incidente avvenuto durante una vacanza in Tailandia, quando Samantha precipita da una balconata e rimane paralizzata dalla vita in giù. Un evento che trasformerà la sua vita e quella dell’intera famiglia.
A chiudere la settimana di cineforum è il cineteatro Artesfera di Valmadrera, che venerdì 19 propone Un altro giro di Thomas Vinterberg, Oscar per il miglior film straniero. Una pellicola che racconta un bizzarro esperimento di quattro amici nel pieno della crisi di mezza età: bere alcol per mantenere fisso il tasso allo 0,05%. Una condizione che, secondo la loro tesi, dovrebbe garantire una migliore qualità della vita.
INFORMAZIONI – Tutte le proiezioni si tengono alle 21.
