MONTICELLO BRIANZA – Si prepara a un terzo week-end ricco di appuntamenti il festival Caffeine, la kermesse dedicata alla danza promossa dall’associazione Piccoli Idilli e giunta alla sua terza edizione. Da venerdì 2 a domenica 4 ottobre i comuni di Monticello Brianza, Usmate e Merate ospitano, infatti, sei degli spettacoli in programma per questa edizione. Danza, teatro-danza, performance per un nuovo fine settimana tra parchi, ville e piazze della Brianza.
Si parte venerdì 2 alle 21, quando Villa Greppi di Monticello Brianza ospiterà Gli zampilli della compagnia Bellanda, uno spettacolo affidato al coreografo Giovanni Gava Leonarduzzi e che coinvolge sei danzatori, impegnati in un viaggio burrascoso. Il mare, penitenza da superare; la zattera, unica certezza; l’acqua, metafora di rinascita. Gava Leonarduzzi «spinge la sua straordinaria crew – anticipano dal festival – a mostrarci dei corpi in viaggio. Unica nel suo genere, al confine tra Break Dance e danza contemporanea, la Compagnia Bellanda ci parla dell’acqua in termini di paesaggio da affrontare per salpare da una vita e approdare ad un’altra». A seguire (alle 21.45), sempre a Villa Greppi, sarà la volta di Non(leg)azioni, progetto in cui attraverso l’improvvisazione il performer Daniele Ninarello «va a sondare luoghi del corpo e della mente che a volte accantoniamo, ma in quel momento riaffiorano immagini e situazioni cariche di un potenziale poetico che permette generosità e catarsi».
Sabato 3 ottobre l’appuntamento è a Usmate Velate, precisamente a Villa Scaccabarozzi, dove a partire dalle 16 sarà la volta di C14 Passeggiata Darwiniana sulla linea della memoria, di e con Rosita Mariani. Una performance, questa, che stando alle anticipazioni sarà un tuffo nel passato, nella memoria. «Il fiume del movimento – si legge nella presentazione – scava nelle memorie profonde: affiorano strati di ricordi senza nome, tracce di qualcosa che è rimasto afferrato all’elica del dna, disciolto nell’acqua delle cellule. Le ombre hanno le zampe. Procedono lontano, muovendo la coda, sulle linee di paesaggi interiori provenienti da un altrove della mente e dell’anima». Sarà sempre Rosita Mariani, questa volta accompagnata da Cinzia Severino, la protagonista anche dello spettacolo successivo, Due tipe, un sapiente mix di danza, clownerie e improvvisazione. «Due tipe mette in scena le controverse vicende di una relazione a due. Il palcoscenico è territorio per l’affermazione di sé. Anche il corpo dell’altra è spazio dove giocare la partita del potere».
Infine gli appuntamenti di domenica 4, che avranno come ambientazione Villa Confalonieri di Merate. Ad aprire il pomeriggio sarà No habla, alle 17.30, di e con Andrea Gallo Rosso e Manolo Perazzi: venti minuti di performance in cui due personaggi alienati, simbolo di una società in cui relazionarsi sembra difficile, cercano di ricostruire un dialogo. Uno spettacolo che è allegoria della contemporaneità, di un mondo fatto di «città sempre più affollate in cui gli uomini diventano sempre più vicini fisicamente, ma distanti empaticamente». Alle 18, poi, Adrea Dionisi porta in scena il suo Mescalito, uno spettacolo che permette di «prendere coscienza delle varie sfaccettature del comportamento umano e delle più svariate sensazioni esprimibili».
INFORMAZIONI – Gli spettacoli sono a ingresso libero. Per conoscere tutti gli appuntamenti e scaricare il libretto completo cliccare qui.