MONTE MARENZO – Luf, Gazebo Penguins e Vallanzaska. Questi gli headliners dell’edizione 2017 di San Paol in Fest, la festa della birra che porta ogni anno la musica dal vivo nei boschi di Monte Marenzo. Organizzata dall’associazione Andech, la manifestazione si terrà nelle serate di giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 luglio all’interno dell’affascinante Parco Penne Nere di Monte Marenzo. Rock, folk, ska, reggae e molto altro all’interno della tre giorni che oltre alla musica live proporrà buon cibo e tanta birra artigianale del Birrificio Indipendente Elav.
Venendo al programma, si parte giovedì 6 luglio con l’energia folk rock de i Luf. La band capitanata da Dario Canossi proporrà il suo consueto repertorio caratterizzato da un efficace mix di tradizione popolare e impegno sociale, che li ha visti sempre in prima fila nelle cause sociali in difesa degli ultimi, come testimonia il loro ultimo album Delaltér. Verso un altro altrove dedicato alla tragedia dei migranti nel Mediterraneo. Ad aprire il concerto, alle 21.30, la patchanka dei La Malaleche.
Si prosegue venerdì 7 luglio (alle 21.30) con l’esibizione dei C’Esco e I Musicanti di Brahma con il loro rock cantautorale e, soprattutto, degli emiliani Gazebo Penguins. Tra le realtà più interessanti del panorama alternativo italiano, il gruppo post hardcore ha da poco dato alle stampe il suo quarto lavoro, Nebbia, e salirà sul palco di Monte Marenzo per proporre sia le tracce presenti sul nuovo disco, sia i classici di una band che da sempre trova nelle esibizione live il suo habitat ideale.
Serata di chiusura (sabato 8 alle 21.30) dedicata, invece, ai ritmi in levare. Grande protagonista sarà infatti una band che ha fatto la storia dello ska italiano: i Vallanzaska. Nato nel 1991, il gruppo diventa sin dai primi album una delle realtà più apprezzate nel panorama ska italiano anni Novanta, affermandosi come un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti del genere. Dischi come Otto etti di ottagoni netti e Cheope sono diventati, complice anche la stagione fortunata dello ska, dei dischi irrinunciabili tra la seconda metà dei Novanta e gli inizi dei Duemila. Prima dei Vallanzaska spazio anche per il reggae bresciano della Jakala Reggae Band e per la musica dei Los Picios y Ocho Volador, con il loro repertorio messican-cialtrone.
L’ingresso è libero