ARCHIVIO – Un Giuseppe Verdi in jazz e storie di donne in musica:
tappa a Maggio e Cassina per il festival “Tra Lago e Monti”

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MAGGIO/CASSINA – Alcune tra le più celebri composizioni di Giuseppe Verdi, da La donna è mobile alla marcia trionfale dell’Aida, proposte a Maggio in un insolito arrangiamento jazz, mentre protagoniste a Cassina sono storie di donne in musica. Dopo l’apertura di settimana affidata all’Ensemble Duomo e al trio composto dalla soprano Sang Eun Kim, dal flautista Giuseppe Nova e dall’arpista Marta Pettoni, per i prossimi due appuntamenti con Tra lago e monti si fa tappa a Maggio e a Cassina. Due nuovi concerti, in programma per giovedì 13 e venerdì 14 agosto, per la kermesse promossa da Confcommercio Lecco e Deutsche Bank, curata dal musicista Roberto Porroni e che sino al 12 settembre propone concerti nei luoghi più suggestivi del territorio lecchese e della Valsassina.

Si parte dall’Area Corti di Maggio giovedì alle 20.30, quando ospite del festival sarà la JW Orchestra, formazione fondata nel 1994 dal sassofonista e clarinettista Marco Gotti e composta dallo stesso Gotti (arrangiamenti, direzione sax  tenore e clarinetto), Giancarlo Porro (sax baritono e soprano), Sergio Orlandi (tromba), Gigi Ghezzi (tromba), Davide Albricci (trombone), Stefano Bertoli (batteria), Marco Gamba (contrabbasso) e Paolo Manzolini (chitarra elettrica).Un omaggio, il concerto Giuseppe Verdi play jazz, al grande compositore di Busseto e insieme, come sottolineano dalla stessa band bergamasca, una scommessa: quella di interpretare in chiave jazzistica alcune delle arie verdiane più celebri. Un repertorio che viene qui trasformato con originalità e sense of humor: una sperimentazione dagli spunti funky, swing e free.

Si passa al concerto dal titolo Viaggio nella musica di Irlanda, Scozia e non solo… venerdì 14 agosto alle 20.30, quando ad accogliere il festival sarà la piazza comunale di Cassina. Protagonista il trio composto da Eliana Zunino (voce e bodhran), Katia Zunino (arpa, voce) e Loris Lombardo (percussioni etniche,  handpan/hang,  suoni e rumori), qui impegnati in un racconto in musica, danze e ballate di storie di donne: «madri, promesse spose, sorelle – si legge nella presentazione dell’evento – o amanti abbandonate, guerriere o fuggitive, fantasmi o leonesse. Narratrici di leggende millenarie o di fatti di cronaca». Dalla Bretagna all’Irlanda, dalla Turchia alla Svezia, ogni brano «è una storia, una figura mitologica, un dipinto, una leggenda, un archetipo universale».

 INFORMAZIONI – Ingresso libero con prenotazione e mascherine obbligatorie.  La prenotazione può essere fatta solo nei due giorni precedenti il concerto e il giorno del concerto entro le 14. La sera del concerto potranno essere assegnati solo i posti rimasti eventualmente liberi dopo le prenotazioni. Per prenotare: scrivere a biglietteria@amduomo.it o via Whatsapp al numero 328 9666500 lasciando nome, cognome e numero di cellulare di ogni spettatore.

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