BARZIO – Il tango, che per una serata condurrà tra le vie di Buenos Aires. E poi sonorità che spaziano dal Medio Oriente al Mediterraneo, sino all’America Latina. Infine si torna in Italia, per un omaggio ad Antonio Vivaldi. Mercoledì 12, giovedì 13 e venerdì 14 agosto il festival Tra Lago e Monti ci porta nuovamente in giro per il mondo, con tre date in programma rispettivamente a Maggio, ai Piani di Bobbio e a Primaluna.
Ancora tre, quindi, gli appuntamenti di questa settimana di Ferragosto, a partire dal concerto dedicato all’Argentina e fissato per mercoledì alle 21, presso la Villa Carnevali di Maggio. Un’ambientazione, ancora una volta, suggestiva per un festival che sino al 12 settembre proporrà musica di livello in sempre diverse e affascinanti località del nostro territorio. Protagonista del concerto Una sera a Buenos Aires sarà l’Absolute Tango Quartet, ensemble composto da quattro solisti dell’Orchestra Tipica di Alfredo Marcucci (Gianni Iorio al bandoneon, Lautaro Acosta al violino, Marco Fringuellino al pianoforte e Ciro Cirri al contrabbasso) e il cui repertorio spazia dai brani del tango tradizionale al grande Astor Piazzolla. Il programma della serata prevede, infatti, Arrabal di Pasqual, Quejas de Bandoneon di De Dios Filiberto, Milonga de mis amores di Laurenz, Chiqué di Brignolo, La yumba di Pugliese, Volver di Gardel e, per finire, Fracanapa, Escualo, Oblivion, Adios Nonino e Concierto para quinteto, tutti brani di Piazzolla.
Si sale sino ai Piani di Bobbio, a Barzio, per Terre d’Africa, l’appuntamento fissato per giovedì alle 16. A esibirsi sarà, questa volta, il Maver Trio, composto dal flautista, bandoneonista e compositore Carlo Maver, dal vibrafonista Pasquale Mirra e dal batterista e percussionista Roberto Rossi. Il concerto sarà «un viaggio a ritroso, una ricerca – anticipano gli organizzatori – delle tracce soprattutto ritmiche che il “continente nero” ha regalato a tanti generi musicali. Il Maver Trio effettua questo viaggio attraverso sonorità affascinanti come quella del bandoneon e del vibrafono, flauti e percussioni. Ma soprattutto attraverso composizioni originali che spaziano dagli elementi neri del Tango e del Jazz, dal Medio Oriente al Mediterraneo e all’America Latina».
Infine Vivaldi, protagonista dell’ultimo appuntamento della settimana, fissato per le 21 nella Chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Primaluna e intitolato I concerti da camera di Antonio Vivaldi. A esibirsi sarà, questa volta, un quartetto composto da «uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione», ossia Giuseppe Nova, affiancato dal violinista Andrea Bertino, dal fagottista Rino Vernizzi e dal clavicenbalista Maurizio Fornero. Il programma della serata prevede l’esibizione di Concerto in fa maggiore, Concerto in sol minore, Sonata in la minore, Concerto in re maggiore, Concerto in re minore e Concerto in sol minore.
L’ingresso è libero. Per il concerto ai Piani di Bobbio è fissato un prezzo speciale andata e ritorno in funivia a 5 euro.