OLGINATE – Quattro giorni di musica dal vivo per uno dei festival più longevi del lecchese, giunto quest’anno alla sua diciassettesima edizione. Si tratta di Toni Molesti, iniziativa organizzata dall’Associazione Risuono in programma nel parco di Villa Sirtori di Olginate dal 29 giugno al 2 luglio. Un’edizione, quella 2023, che porterà a esibirsi, accanto ad alcune tra le band indipendenti più interessanti a livello regionale, anche un ospite internazionale: gli israeliani Rimojeki.
Realizzato sotto il patrocinio del Comune di Olginate e in collaborazione con l’Associazione Dinamo Culturale, l’Associazione Spazio Condiviso, la Pro Loco di Olginate e Onda Radio, il festival si apre con l’anteprima della rassegna di cinema animato Fantasmagorie, quest’ultima organizzata dall’Associazione Dinamo Culturale e in programma a Lecco dal 13 al 16 luglio. Alle 21.30 di giovedì 29 giugno spazio, infatti, alla sonorizzazione live del film The Lodger di Alfred Hitchcock a cura di Adele Altro (nota anche come Any Others) e del Progetto Soundtracks del Centro Musica di Modena.
Venerdì 30 giugno alle 21 partono i concerti con il live di una delle realtà emergenti della scena punk rock underground italiana: i milanesi Deaf Lingo, band con alle spalle due album e un ep (l’ultimo uscito nel 2022 e intitolato Lingonberr). A seguire spazio alla storica band garage-punk lecchese Ex-Monroe con il suo inconfondibile sound ispirato a gruppi come gli MC5 e gli Stooges. Arrivano da Mantova, invece, gli headliner di serata: siamo parlando degli A/lpaca con il loro beat&psych italiano, che sta ricevendo ottimi consensi di critica e pubblico, soprattutto grazie al loro album di debutto Make It Better.
Il pomeriggio di sabato 1 luglio vedrà il ritorno di un classico di Toni Molesti: dalle 16 si alterneranno sul palco alcune band emergenti del territorio. Tre, invece, le esibizioni previste per la serata, a partire da un artista lecchese, Medale, e il suo electro-pop. Si tratta del progetto solista di Pietro Magnani nato nell’autunno del 2016 e che ha portato alla realizzazione di diversi brani che raccontano di una montagna friabile, dall’integrità precaria, tracciando un parallelismo tra uomo e montagna che diviene strumento per descrivere tratti della condizione umana. Subito dopo spazio ai milanesi Black Wojtyla con il loro ipnotico heavy-funk-jazz tra basso, tromba e batteria in uno spiazzante mix tra jazz elettrico, heavy metal e funk. Chiusura di serata affidata all’unico ospite internazionale di Toni Molesti: gli israeliani e berlinesi d’adozione Rimojeki, sorprendente duo space rock. Impegnata da anni in tour senza fine per tutta l’Europa, la formazione ha la caratteristica di sorprendere il pubblico con i suoi visual psichedelici.
Dopo un pomeriggio domenicale (2 luglio) dedicato ai più piccoli curato da AriTmica, Toni Molesti 2023 conclude la sua cavalcata a partire dalle 18 con atmosfere più rilassate grazie agli Apnea e al loro funky rock strumentale e al trio modern jazz milanese degli PSOAS.
I concerti sono a ingresso libero.
Foto in apertura Sam Angeli