ARCHIVIO – Teatro della Società
laVerdi chiude la Stagione Sinfonica con “Star Wars: A Musical Journey”

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LECCO – «Nel 900 il cinema ha assunto lo stesso grado di popolarità che nell’800 aveva il melodramma e noi, compositori di musica per film, abbiamo un’enorme opportunità e responsabilità, sapendo che la nostra musica raggiungerà milioni di persone». Sono le parole di John Williams, il compositore della colonna sonora di Star Wars, una delle più popolari saghe della storia del cinema che ha avuto proprio nella colonna sonora uno dei suoi punti di forza. Musiche, queste, che riecheggeranno al Teatro della Società di Lecco, con l’ultimo appuntamento della Stagione Sinfonica 2016-2017.

Pedroni-SimoneSi intitola Star Wars: A Musical Journey il concerto in programma per sabato 8 aprile (alle 20.30) al teatro lecchese e che vedrà l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano diretta da Simone Pedroni eseguire un programma incentrato proprio sugli arrangiamenti concertistici scritti da Williams per la saga cinematografica.

«La complessità, l’efficacia e la bellezza delle musiche di Williams – spiega Pedroni – stanno sempre più interrogando la critica, specialmente quella più avversa alla musica per film tout-court, basti ricordare il caso di Nino Rota, le cui musiche per film, come quelle di Williams, hanno una assoluta coerenza intrinseca, che le rende autonome anche slegate dalle immagini per cui sono state pensate. Williams – prosegue – possiede inoltre il dono, proprio solo dei grandi compositori, di saper raccontare con il suono l’indicibile, ciò che né la recitazione, né la sceneggiatura, né la regia, né il montaggio potranno mai esprimere».

E proprio a Williams e al regista George Lucas va il merito di aver riportato, a fine anni Settanta, le grandi orchestre sinfoniche al cinema, ritornando a utilizzarle per l’incisione delle colonne sonore. Un azzardo, questo, soprattutto per un film di fantascienza e che ha portato, però, a un successo strepitoso: l’unico album di musica sinfonica che abbia venduto più di 4 milioni di copie.

Tornando al programma della serata, Pedroni ha scelto un’Opera senza canto ispirandosi «al titolo del bellissimo libro di Emilio Sala: solo così – spiega – si potrà capire come il tema musicale del piccolo Anakin si trasformerà nella malvagia Imperial March che accompagna Darth Vader. I brani del programma sono quindi disposti in ordine cronologico in una sorta di fantastico Musical Journey che ci farà ritornare bambini, trasportandoci, in una galassia lontana lontana. Oggi – conclude – tutte le maggiori orchestra includono nei loro programmi sinfonici estratti dalle colonne sonore della saga, ma io e laVerdi deteniamo il primato della proposizione di queste musiche nella loro interezza conferendo loro la giusta prospettiva emotivo-drammatica di racconto epico e di reale compiutezza espressiva».

Organico: 3 flauti (uno ottavino, uno flauto contralto), 3 oboi (uno corno inglese), 3 clarinetti (uno clarinetto piccolo e uno basso), 3 fagotti (uno controfagotto); 3 sax (uno soprano, 2 alti); 4 corni, 4 trombe, 4 tromboni, basso tuba; timpani, percussioni; arpa, pianoforte, celesta, archi.

BIGLIETTI – Platea e palchi 21 euro (ridotto 18 euro), I e II galleria 13 euro (ridotto 11 euro), ingresso palco 11 euro.

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