CREMELLA – Due concerti al mattino a Cremella in un viaggio tra confini e spiritualità, il Teatrino Ambulante a Casatenovo e l’esibizione del pianista spagnolo Marco Mezquida a Barzanò. Una due giorni (domenica 17 e lunedì 18 luglio) ricca di appuntamenti in provincia di Lecco per Suoni Mobili, la rassegna targata Musicamorfosi e Consorzio Brianteo Villa Greppi che porta la musica di tutto il mondo in alcuni dei luoghi più belli delle province di Lecco, Monza e Brianza, Como e Milano.
Due giornate che si aprono domenica 17 alle 7 con il concerto Nessun confine. L’Africa incontra il Medio Oriente, in programma all’interno del cortile dell’Oratorio Don Narciso Caccia di Cremella (in caso di pioggia in Sala Giovanni Paolo II). A esibirsi sarà il trio svizzero Jmo composto da Moussa Cissokho (kora e voce), Jan Galega Brönnimann (clarinetto basso e sax soprano) e Omri Hason (percussioni orientali e hang): una formazione che propone una musica che reinterpreta l’arte dei griot africani e intreccia la musica tradizionale africana con sonorità più contemporanee. Un concerto, questo di domenica mattina, che mescolerà i suoni della percussione di invenzione svizzera, chiamata hang, e dell’arpa africana a 22 corde (kora) con le tonalità del clarinetto basso e delle percussioni orientali e che sarà seguito dalla possibilità di fare una colazione con caffè o cappuccino, dolce e gelato a 10 euro (su prenotazione).
Ci si sposta nella Chiesa dei SS Sinisio Martirio e Alessandro di Cremella alle 9 per un concerto completamente diverso: una Meditazione musicale che avrà come protagonisti due strumenti provenienti da due culture lontanissime e con una storia spirituale importante per le rispettive tradizioni. Stiamo parlando della kora suonata dallo svizzero di origine senegalese Moussa Cissokho e dell’organo di Roberto Olzer. «L’organo – spiegano infatti dal festival -strumento protagonista della musica liturgica, presente in mille e mille chiese d’Italia e del mondo e la Kora, simbolo della tradizione orale africana, strumento privilegiato dei griot, entrambi con una storia millenaria alle spalle, si incontrano magistralmente suonati da due grandi musicisti che oggi ne reinterpretano le sonorità in una unione spirituale e meditativa che supera ogni confine».
La domenica prosegue alle 17 a Casatenovo nel parco Villa Facchi (in caso di pioggia si entrerà all’interno di Villa Facchi nella Sala Civica) con il Teatrino ambulante, che racconterà Le rumorose avventure di Petrouska. Un burattinaio musicista, Damiano Giambelli, e un trombonista, Diego Viscardi, narreranno, infatti, le avventure di un burattino di nome Petrouska, cugino di Pulcinella e famosissimo in Russia. Uno spettacolo in cui si ride e si canta, accompagnati dai temi musicali che Igor Strawinsky ha elaborato rubando qua e là nel folklore russo.
Ci si sposta nella Canonica di San Salvatore di Barzanò (in caso di pioggia in Sala Giovanni Paolo II a Cremella), invece, per il concerto di lunedì 18 luglio alle 21.30. Protagonista della serata sarà il pianista spagnolo Marco Mezquida, che proporrà un concerto per piano solo intitolato Spiritual piano. Una delle presenze più brillanti e promettenti nella scena musicale iberica e uno degli artisti più completi ed espressivi della sua generazione, durante il concerto Mezquida guiderà il pubblico attraverso un vero e proprio viaggio spirituale in un luogo suggestivo come la Canonica di San Salvatore.
Foto in apertura Mireia Miralles