CASATENOVO – Il concerto dell’organista svizzera Catalina Vicens e il viaggio nella musica dei tanti Sud del mondo evocato dalla voce di Sarita Schena: doppio appuntamento settimanale per Suoni Mobili a Casatenovo. Nelle serate di martedì 26 e di venerdì 29 luglio la rassegna organizzata da Musicamorfosi e dal Consorzio Brianteo Villa Greppi porterà infatti nel comune lecchese due concerti che condurranno, come sempre, alla scoperta di territori musicali poco battuti.
Si parte martedì 26 luglio con Creature Medievali, il concerto di Catalina Vicens che si terrà nella Chiesina di Santa Margherita in tre esibizioni consecutive alle 20.45, 21.30 e 22.15. Organista di origine cilena, la musicista è specializzata in strumenti a tastiera antichi ed è considerata dalla stampa specializzata una delle musiciste più capaci di traghettare la musica antica verso il contemporaneo. Nel concerto di Casatenovo, Catalina Vicens suonerà l’organo portativo, strumento del XV secolo che la musicista ha riportato alla luce, confermando ancora una volta di essere un’artista impegnata nella ricerca musicale. Vicens collabora infatti anche alla ricostruzione di organi rinascimentali e medievali e nel 2021 è stata nominata curatrice della Collezione Tagliavini. (Il concerto è a ingresso libero e la prenotazione è consigliata sul sito www.suonimobili.it).
Dalla musica medievale si passa alle sonorità dei Sud del mondo con il secondo concerto settimanale, che si terrà venerdì 29 luglio alle 19 alla Curt di Malurett a Valaperta, frazione di Casatenovo. Intitolata Sarita a flor de piel, l’esibizione avrà per protagonisti la cantante italo argentina Sarita Schena e il chitarrista Giuseppe de Trizio e sarà un viaggio tra musica e parole attraverso i numerosi Sud del mondo, con particolare riferimento al Meridione e al Sud America. In scaletta, infatti, brani di autori latini di origine italiana come Piazzolla, Magaldi e D’Arienzo al fianco di autori sudamericani come Bola de Nieve, Gomez, Chavela Vargas, senza dimenticare grandissimi protagonisti della musica latinoamericana figli di almeno due mondi, come Mercedes Sosa e Caetano Veloso. Un concerto, questo, giocato sull’equilibrio tra poesia e nostalgia, «memoria storica – spiegano dal festival – e navi che partono e si perdono all’orizzonte». Una serata, infine, che vedrà salire sul palco due musicisti di talento come Sarita Schena, che si è esibita in diversi festival internazionali di tango e ha vinto concorsi nazionali (tra cui il concorso Igor Strawinsky e il Festival Internazionale delle arti Rui dal Sud), e Giuseppe De Trizio, chitarrista e compositore che ha inciso 40 album e ha dato vita a numerosi progetti musicali e collaborato con personalità del calibro di Teresa De Sio, Raiz, Giovanni Lindo Ferretti, Dario Fo, Roberto Saviano, Lucio Dalla e Mauro Pagani. (Il concerto è a ingresso libero).