LECCO – Li abbiamo visti e apprezzati per decenni accanto a uno dei più importanti cantautori italiani. Sono “I Musici” di Francesco Guccini, alias Juan Carlos “Flaco” Biondini (chitarre e voce), Vince Tempera (piano e tastiere), Antonio Marangolo (sax e tastiere) e Pierluigi Mingotti (basso), accompagnati per l’occasione da Ivano Zanotti alla batteria. La formazione, che si esibirà al Circolo Lofficina di Lecco nella serata di venerdì 8 maggio, a partire dalle 21, proporrà uno spettacolo live di quasi due ore: un viaggio tra alcuni dei più celebri brani del cantautore di Pavana.
Da Il vecchio e il bambino a La locomotiva, da Autogrill a L’Avvelenata, da Auschwitz a Dio è morto, fino ad arrivare poi a Noi non ci saremo, Canzone per un’amica, Vedi cara e Cyrano. Questi solo alcuni dei pezzi leggendari che saranno in scaletta venerdì, eseguiti da coloro che li hanno suonati in centinaia di turnée e concerti. Un’occasione quindi per riassaporare dal vivo le parole e la musica del “maestrone”, che da alcuni anni ha deciso di attaccare la chitarra al chiodo e smettere di esibirsi, e per assistere a un concerto con musicisti di sicuro valore.
Innanzitutto il tastierista e compositore Vince Tempera, più volte simpaticamente preso in giro da Guccini a causa della sua “celebre” Ufo Robot, nonostante una carriera ricca di prestigiosi riconoscimenti e collaborazioni di altissimo livello. Tempera inizia a lavorare con Guccini negli anni Sessanta e sin da subito arrangia e compone numerosi brani di successo per altri artisti, oltre a far parte di alcune band anni Settanta come The Pleasure Machine e Il Volo. Sue, poi, numerose colonne sonore di film, cartoni animati e serie tv, mentre nel corso della carriera è stato più volte direttore di realtà prestigiose come la London Symphony Orchestra, la Mercer Ellington Band, la Bulgarian Symphony Orchestra, Belarus Philarmonic Minsk e la Stuttgart Symphony Orchestra. Vanta anche un numero record di partecipazioni al Festival di Sanremo, come arrangiatore e direttore d’orchestra.
Da più di trent’anni alla chitarra solista dei concerti di Francesco Guccini, “Flaco” Biondini è invece originario dell’Argentina e ha suonato ininterrottamente in tutti gli album del cantante dal 1976. Biondini ha composto con Guccini numerose canzoni di successo quali Cencio, Le ragazze della notte, Luna fortuna, Ballando con una sconosciuta, Primavera ’59 e Scirocco, quest’ultima votata migliore canzone dell’anno dalla critica specializzata, ottenendo il Premio Tenco per l’anno 1987. Da segnalare, poi, le prestigiose collaborazioni con altri grandi personaggi della musica d’autore come Paolo Conte, Pierangelo Bertoli, Bruno Lauzi, Vinicio Capossela, Sergio Endrigo, Claudio Lolli, Roberto Vecchioni, Luciano Ligabue, Eugenio Finardi e Cristiano De Andrè.
Altro componente del gruppo è Antonio Marangolo, arrangiatore e sassofonista che, oltre a essere uno dei Musici di Guccini dagli anni Ottanta, vanta una trentennale collaborazione con i più grandi cantautori italiani e in modo particolare con Paolo Conte, di cui è stato direttore artistico dal 1982 al 1990. Marangolo ha inoltre scritto numerose colonne sonore per il cinema e ha dato vita a diverse formazioni etniche e di jazz.
Più recente, invece, la collaborazione di Guccini con il quarto componente de i Musici, ossia il bassista Pierluigi Mingotti. È infatti del 2001 la prima esperienza con il “maestrone” di Pavana, portata avanti poi nella registrazione dei lavori Anfiteatro Live e L’ultima Thule.
Non resta che andarli a sentire.
Ingresso libero e senza tessera