LECCO – Le sonorità brasiliane si intrecciano con quelle mediterranee, il tutto unito al suono inconfondibile della tromba di Paolo Fresu. Si chiude così, con un concerto del grande trombettista sardo, Daniele Di Bonaventura e Jaques Morelenbaum il Lecco Jazz Festival, la rassegna musicale promossa dal Comune di Lecco e che nelle ultime settimane ha portato in città alcuni importanti esponenti del jazz internazionale, dal cantante, arrangiatore e compositore siciliano Anthus al cantante londinese Randolph Matthews, passando per la giovane bassista polacca Kinga Głyk.
Previsto per domenica 28 luglio alle 21 sul palco dell’Auditorium della Casa dell’Economia, l’evento finale del festival vedrà Fresu esibirsi insieme al bandoneonista Daniele Di Bonaventura, musicista con il quale da anni fa incontrare due strumenti apparentemente distanti come la fisarmonica argentina e la tromba. Accanto a loro anche il violoncellista brasiliano Jaques Morelenbaum, uno dei più interessanti artisti della musica contemporanea brasiliana, che nel corso della sua carriera ha collaborato con esponenti di spicco della musica brasiliana e internazionale, tra cui Antonio Carlos Jobim, Caetano Veloso e Gilberto Gil.
Un concerto, quello lecchese, che si preannuncia evocativo e ricco di poesia, in grado di far incontrare, come anticipato, lo straordinario universo musicale brasiliano con sonorità più mediterranee e con la tromba di uno dei jazzisti italiani più conosciuti a livello mondiale.
L’ingresso è libero e in caso di pioggia il concerto si terrà presso l’Auditorium Casa dell’Economia (via Tonale 28/30).