ABBADIA LARIANA – Vitowar, Il pan del diavolo e Folkabbestia come headliners. E poi una ricca carrellata di formazioni del territorio, dai lecchesi C’esco e i Musicanti di Brahma ai comaschi Les Fleurs des Maladives. La musica live torna al Parco Ulisse Guzzi di Abbadia Lariana: si tratta di Rock in Riva, tre giornate di concerti in programma da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio 2017, come sempre nella suggestiva cornice del parco a due passi dal lago. Una tre giorni che a partire dalle 19 (domenica dalle 18.30) vedrà susseguirsi sul palco un totale di undici band e che si chiuderà con il folk rock dei pugliesi Folkabbestia.
Venendo al programma dettagliato, ad aprire il festival sarà, dopo il dj set targato Darione alias Dario Polvara e l’esibizione di Junior Sprea, uno dei mostri sacri del reggae italiano, nonché conduttore della storica trasmissione di Radio Popolare Reggae Radio Station. A un anno di distanza torna infatti a Rock in Riva il dj milanese Vitowar.
Cambio di genere, poi, per sabato sera: ad aprire la seconda giornata sarà, sempre alle 19, sarà il cantautore Fabrizio Ratti, front-man dei lecchesi Born by chance e oggi impegnato in un progetto solista dal titolo I cortili d’infanzia, mentre a seguire toccherà a El Santo, gruppo indie rock che dal 2012 coniuga ruvidità elettriche e asperità analogiche, atmosfere desertiche e liriche sarcastiche e che con il suo nome vuole omaggiare il misterioso lottatore messicano mascherato degli anni 60. Dopo il trascinante rock ‘n’ roll dei comaschi Les Fleurs des Maladives, headliner della serata sarà Il pan del diavolo, duo folk-rock palermitano composto da Pietro Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo. Al quarto disco pubblicato, Il pan del diavolo porteranno ad Abbadia anche brani dell’ultimo album, Supereroi, uscito a febbraio 2017 e arricchito dalla partecipazione di artisti quali Piero Pelù (che ha co-prodotto una buona parte del disco), Tre Allegri Ragazzi Morti, Vincenzo Vasi e Umberto Maria Giardini.
Più lunga la maratona di domenica 2 luglio: si parte alle 18.30 con la cover band lecchese Mini Pony, si procede con il mix di r&b, rockabilly e beat dei Bianchi sporchi e con il sound tra rock, blues, folk e musica cantautorale dei C’esco e i Musicanti di Brahma, per poi chiudere con i pugliesi Folkabbestia. Baresi, da una ventina d’anni i Folkabbestia propongono uno stile che trae ispirazione dalla musica popolare italiana e che spazia dal folk al punk, dallo ska al rock, infarcendo il tutto con riferimenti alla cultura musicale popolare, da quella irlandese alla balcanica. Entrati nel Guinness dei primati nel novembre del 2003 per aver suonato a Milano la stessa canzone per 30 ore consecutive (battendo il record di Elio e le Storie Tese), i Folkabbestia porteranno ad Abbadia la loro ben nota carica di allegria, danze ed energia.
INFORMAZIONI – L’ingresso è gratuito. Ogni sera sarà attivo il servizio cucina.