MANDELLO DEL LARIO – Ormai è un appuntamento fisso per gli appassionati del jazz e anche quest’anno ha in serbo nomi di primo piano come Paolo Fresu, già ospite della passata edizione. E poi Gavino Murgia e il suo Mediterranean Trio, il Balkan Bop Trio e, ancora, il Trio composto da Enrico Intra, Mattia Cigalini e Paolino Dalla Porta. Si tratta di ControCorrente, il festival di musica jazz promosso dal comune di Mandello del Lario e in programma per venerdì 12 e sabato 13 giugno. Due giorni di kermesse, quindi, che per il terzo anno consecutivo si terrà all’interno del Cineteatro Fabrizio De André di Mandello, come sempre a ingresso libero.
Taglio del nastro affidato, venerdì 12 alle 21, al progetto musicale che attraversa il Mar Mediterraneo e tocca la Sardegna: un mix di canto a tenore (stile di canto corale sardo), sax soprano di Gavino Murgia e launeddas (strumento tipico originario della Sardegna), uniti alla chitarra di Marcello Peghin e alla batteria di Pietro Iodice. Un viaggio, quello proposto dal Mediterranean Trio, tra sonorità moderne e arcaiche, fatto di suoni lontani nel tempo che, oggi, si fondono con tecniche e arrangiamenti moderni. «Quello di Gavino Murgia e del suo trio è un jazz originale – anticipano dal festival – Grande conoscitore degli stili jazzistici classici e della tecnica sassofonistica, Murgia ha cominciato a suonare a dodici anni il sax alto», per poi entrare, a soli quindici anni, in vari gruppi pop e funky, arrivando a frequentare i seminari di Paolo Fresu e a divenire primo sax tenore dell’Orchestra Giovanile Italiana di Jazz. Numerose, per Murgia, le collaborazioni di altissimo livello: da Rabih Abou Kalil a Bobby McFerrin, da Michel Godard a Paolo Fresu, da Mauro Pagani a Vinicio Capossela.
A seguire sarà la volta di quello che, ormai, è un ospite fisso della rassegna: ancora una volta sul palco mandellese, il trombettista Paolo Fresu sarà protagonista della seconda parte della serata e porterà sul lago di Como la sua intensa performance a solo. Un’avventura creativa, questa, nata quasi dieci anni fa a Roma, quando di fronte a più di duemila spettatori il musicista sardo diede forma a uno spettacolo fatto di suoni, luci, immagini e ombre. Circa un’ora di performance, tra suono e calore dei colori.
Due le formazioni che saliranno sul palco nel corso della seconda serata di festival: due realtà «molto diverse tra loro – spiegano gli organizzatori – ma capaci di regalare grandi emozioni musicali». Ad aprire il concerto sarà un trio che unisce al suo interno tre generazioni di musicisti italiani: si tratta di Enrico Intra, Mattia Cigalini e Paolino Dalla Porta. Un progetto arricchito da esperienze diverse: c’è Intra, pianista, compositore e direttore d’orchestra che è ideatore di un nuovo approccio al jazz moderno, in chiave afro-europea; c’è Paolino Dalla Porta, strumentista, improvvisatore e compositore che vanta una grande esperienza nel campo del jazz di declinazione europea; infine Mattia Cigalini, «astro nascente del jazz italiano e dall’incontro con musicisti di così grande esperienza e qualità ha trovato nuovi stimoli, idee e linee di percorso per il suo modo di vivere il jazz, apportando l’entusiasmo, l’esuberanza e la spregiudicatezza dei suoi vent’anni».
Chiusura del festival affidata, invece, a un progetto che propone una contaminazione tra musica balcanica e be-bop. Atteso sul palco del De André, infatti, il Balkan Bop Trio di tre musicisti di nazionalità diversa. Si tratta del pianista Markelian Kapedani dall’Albania, del contrabbassista Yuri Goloubev dalla Russia e del batterista Asaf Sirkis da Israele. Un trio composito e ricco di influenze differenti, che sa sapientemente unire ritmi balcanici a melodie mediorientali, aggiungendo al tutto il fraseggio del bee-bop e un pizzico di swing e clave cubana.
INFORMAZIONI – Entrambe le serate avranno inizio alle 21 e, come per le passate edizioni e visto il sempre numeroso pubblico, sarà presente un grande schermo nell’anfiteatro della piazza pedonale antistante il teatro. Per informazione su Controcorrente chiamare l’ufficio cultura del Comune di Mandello al numero 0341.702243, oppure scrivere a info@jazzinmandello.it