MISSAGLIA – Un programma che include celebri brani del musical e del pop americano, trascritti per quartetto d’archi. Per il prossimo appuntamento con il festival Brianza Classica, fissato per l’8 marzo alle 17, si torna nella suggestiva cornice del Monastero di Santa Maria della Misericordia di Missaglia. Protagonista del pomeriggio sarà, infatti, The Palm Court Quartet, quartetto composto dallo stesso direttore artistico della rassegna musicale Giorgio Matteoli, per l’occasione in veste di violoncellista, i violinisti David Simonacci e Marco Palmigiani e, alla viola, Lorenzo Rundo.
Il concerto, realizzato anche grazie al contributo del Comune ospitante, si presenta come particolarmente affine al tema scelto per l’edizione corrente di Brianza Classica, ossia Una Terra…mille suoni: un grande affresco internazionale dedicato alla musica di terre lontane, dove la protagonista, la musica appunto, diviene strumento di conoscenza. E così, per questa domenica 8 marzo, protagoniste saranno canzoni e colonne sonore del Novecento: una selezione di brani che condurrà in America, terra di film indimenticabili.
«Il Quartetto “Il cortile delle palme” (il cui nome trae ispirazione dal luogo per eccellenza dei grandi hotel dove, tra fine Ottocento e primi del Novecento, avevano luogo intrattenimenti musicali e serate danzanti) presenta – spiegano dal festival – un programma tipicamente cross-over che passa in rassegna immortali melodie: da temi di celebri colonne sonore a famosissimi brani tratti da musical, alle vette del pop americano. Ascolteremo – continuano – temi notissimi di autori quali Cole Porter, Gershwin, I Beatles e tanti altri, il tutto realizzato senza l’impiego della voce e senza l’ausilio del testo, ma con i soli strumenti impegnati in selezionate e raffinatissime trascrizioni. Un programma che, tra armonie jazzistiche, incroci contrappuntisti e intensi dialoghi tra i vari componenti del gruppo, a loro modo tutti solisti, mette in evidenza il quartetto d’archi come “strumento perfetto”, ovvero come una formazione atta a trascrivere e a rendere, con la massima efficacia, qualunque tipo di partitura, dal classico al pop».
INFORMAZIONI – L’ingresso è libero sino a esaurimento posti con prenotazione consigliata (mail: info@earlymusic.it).
PROGRAMMA: