LECCO – Tre Concerti aperitivo dedicati alla musica classica e, in particolare, a Ludwig Van Beethoven, di cui ricorre il 250° anniversario dalla nascita. Dopo i due appuntamenti jazz, che nei mesi scorsi hanno inaugurato questo nuovo format dello Spazio Teatro Invito, prosegue il calendario di concerti con aperitivo della domenica mattina: un ciclo che, questa volta, può contare sulla direzione artistica dell’Associazione Mikrokosmos e che, come anticipato, avrà come protagonista indiscussa la musica classica.
Primo appuntamento quello fissato per domenica 19 gennaio alle 11, quando è in programma l’evento dal titolo Discepoli e maestri: a esibirsi sul palco del teatro lecchese sarà il duo composto da Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio, pianisti che per l’occasione sapranno evocare le atmosfere tipiche dei salotti ottocenteschi attraverso la versione da camera della Sinfonia Pastorale di Beethoven trascritta da Carl Czerny per pianoforte a 4 mani, qui accosta allo stesso Czerny (Rondeau militaire: Theme de Figaro de Mozart. “Non più andrai” op. 461 n.1). Attivo dal 1993, il duo Nicora-Baroffio si dedica, oltre al repertorio tradizionale, alle trascrizioni d’autore, soprattutto in ambito Ottocentesco e ha tenuto diversi concerti in Italia, Croazia, Germania, Francia, Spagna, Romania, Polonia, Svizzera, anche in qualità di solisti con orchestra.
Si passa al concerto aperitivo dal titolo Variazioni e ispirazioni, invece, domenica 2 febbraio 2020, sempre alle 11. Una mattinata che, grazie alla presenza del Frank Bridge Trio, proporrà opere di Beethoven, qui messe a confronto con la letteratura cameristica francese e l’evoluzione dello stile musicale. Fondato nel 1996 da musicisti già presenti nella realtà concertistica italiana sia come solisti che come componenti di diverse formazioni da camera e orchestrali, il Trio – che prende il nome dal compositore, didatta, direttore d’orchestra e violinista inglese Frank Bridge – nasce con l’intento di proporre al pubblico programmi meno noti rispetto alla tradizione e si mette alla prova, qui, con un programma che andrà dall’Adagio cantabile dalla Sonata n.8 op.13 “Patetica” di Beethoven al Trio in do minore op.7 di Edouard Lalo.
Infine, a chiudere il ciclo, sarà l’appuntamento fissato per domenica 16 febbraio 2020 alle 11, quando il pianista Federico Rovini sarà protagonista del concerto dal titolo Oltre il Romanticismo, un viaggio nella poetica del pianoforte da Beethoven a Liszt a Chopin. Solista, camerista, ospite di importanti associazioni ed istituzioni musicali italiane ed estere, Rovini esegue un repertorio che spazia dal Barocco all’avanguardia contemporanea e sul palco lecchese propone un programma composto da Sonata n.32 op.111 in do minore di Beethoven, Isoldens Liebestod di Liszt e Andante Spianato e Grande Polacca Brilllante op.22 di Chopin.
INFORMAZIONI – Tutti i concerti saranno preceduti da un’introduzione all’ascolto a cura di Nicola Sansone e seguiti da un aperitivo conviviale. BIGLIETTI: 9 euro. Per info: www.teatroinvito.it.